E' stato recentemente pubblicato il decreto attuativo, contenente i termini e le modalità di presentazione delle domande, relativo al "Fondo di parte capitale per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano", misura finalizzata a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Come accennato in una precedente news (qui il link) la dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 56 milioni di euro e l'agevolazione è prevista sotto forma di un contributo in conto capitale fino al 70% delle spese totali ammissibili e fino ad un massimo di 30.000 euro per singola impresa.
Potranno fare domanda per accedere all'agevolazione le imprese operanti nei settori identificati dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»), 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»). Le stesse dovranno essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto (4 luglio 2022), prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI (Sistema di qualità nazionale di produzione integrata), SQNZ (Sistema di qualità nazionale zootecnica) e prodotti biologici (per la ristorazione almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo, per la pasticceria almeno il 5%).
Saranno ammissibili le spese relative all'acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell'impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'impresa. I beni strumentali acquistati dovranno essere mantenuti nello stato patrimoniale dell'impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo e i pagamenti delle spese dovranno essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, intestati all'impresa e con modalità tracciabili.
Non saranno ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo, né di importo inferiore a 516,46 euro, al netto di IVA, a meno che non possano essere iscritte nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo. Non saranno inoltre ammesse spese per macchinari, impianti, attrezzature e software acquistati con permute, tramite compensazione delle spese e soggetti a sconti o abbuoni.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online attraverso il portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 10:00 del 1° marzo 2024 e fino alle ore 10:00 del 30 aprile 2024.
Le agevolazioni verranno concesse, nei limiti delle risorse finanziarie precedentemente chiarite, sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. Sono inoltre previste deleghe.
L'istruttoria si concluderà entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello.
I contributi saranno concessi nell'ambito del regolamento de minimis e le agevolazioni non saranno cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese.
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