E' stato pubblicato da pochi giorni sulla Gazzetta Ufficiale (n. 202) il decreto 4 luglio 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che definisce i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell'agroalimentare italiano.
L'intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano disciplinando i limiti, i criteri e le modalità per la concessione dei contributi, erogati a fronte di investimenti in macchinari professionali e altri beni strumentali durevoli innovativi.
L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto fino al 70% dell'investimento, per un massimo di 30.000 euro per singola impresa.
La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi ammonta a complessivi 56.000.000,00 euro, di cui 25.000.000,00 euro per l'anno 2022 e 31.000.000,00 euro per l'anno 2023, comprensivi degli oneri per la gestione dell'intervento.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nei settori identificati dal codice ATECO 56.10.11 («Ristorazione con somministrazione»), 56.10.30 («Gelaterie e pasticcerie») e dal codice ATECO 10.71.20 («Produzione di pasticceria fresca»). Le stesse dovranno essere regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno dieci anni o, alternativamente, aver acquistato, nei dodici mesi precedenti la data di pubblicazione del decreto, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI (Sistema di qualità nazionale di produzione integrata), SQNZ (Sistema di qualità nazionale zootecnica) e prodotti biologici (per la ristorazione almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo, per la pasticceria almeno il 5%).
Saranno ammissibili le spese relative all'acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell'impresa, nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l'impresa. I beni strumentali acquistati dovranno essere mantenuti nello stato patrimoniale dell'impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo e i pagamenti delle spese dovranno essere effettuati esclusivamente attraverso conti correnti dedicati, intestati all'impresa e con modalità tracciabili.
I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con provvedimento del direttore della Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica del Ministero, e saranno pubblicato nella Gazzetta Ufficiale entro 30 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto (quindi entro fine settembre).
L'agevolazione rientra nell'ambito del regime de minimis.
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