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SELFIEMPLOYMENT

Selfiemployment è un'opportunità promossa da Anpal sotto forma di un fondo gestito da Invitalia, sotto la supervisione del Ministero del Lavoro, in grado di finanziare l’avvio d’iniziative imprenditoriali promosse da giovani NEET (soggetti che non hanno lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o formazione) tra i 18 e i 29 anni che siano iscritti al programma Garanzia Giovani, attraverso la concessione di prestiti a tasso zero.


Se il richiedente è in possesso di un business plan che descriva nel dettaglio la sua idea imprenditoriale, può immediatamente usufruire delle opportunità di finanziamento del fondo, se invece non è ancora in possesso del business plan, può decidere di partecipare al percorso di formazione e accompagnamento all'avvio di impresa di Garanzia Giovani garantendosi fino a 9 punti aggiuntivi sul punteggio complessivo in fase di valutazione. Il Fondo finanzia piani di investimento inclusi tra  5.000 e 50.000  euro secondo le modalità seguenti:


  • microcredito, da 5.000 a 25.000 euro;

  • microcredito esteso, da 25.001 a 35.000 euro;

  • piccoli prestiti, da 35.001 a 50.000 euro.

Sui finanziamenti non sono applicati interessi e non è richiesta alcuna forma di garanzia. I prestiti possono essere rimborsati nei successivi 7 anni, con rate mensili posticipate.


I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:


Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da nove soci. Sono ammesse in porposito le società:


  • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;

  • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni;


Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.


Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:


  • turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi;

  • servizi alla persona;

  • servizi per l’ambiente;

  • servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);

  • risparmio energetico ed energie rinnovabili;

  • servizi alle imprese;

  • manifatturiere e artigiane;

  • commercio al dettaglio e all'ingrosso;

  • trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013.


Sono invece esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e,  in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.


La domanda e il relativo business plan potranno essere inviati esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Le domande verranno valutate in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi, quindi senza scadenze o graduatorie.


Dopo la verifica formale per accertare il possesso dei requisiti, è prevista una valutazione di merito che riguarda, tra l’altro, le competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.


L’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, se per la stessa non occorre inviare eventuali motivi ostativi.





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