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REGIONE LOMBARDIA - FORMAZIONE CONTINUA SECONDA EDIZIONE

Aggiornamento: 11 ott 2023

Apre oggi, 6 luglio 2023, la finestra di presentazione delle domande a valere sulla nuova edizione del bando "Formazione continua", finanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 per la promozione di investimenti volti a sostenere le imprese ed i lavoratori nell'adattamento ai cambiamenti derivanti dalle modifiche del contesto tecnologico, ambientale e socio-sanitario nel quale si trovano ad operare le imprese stesse.


Questa seconda edizione della misura si pone in continuità rispetto a quella avviata da Regione Lombardia alla fine del 2022 confermandone gli elementi principali, quali il Catalogo regionale della Formazione continua, la concessione di Voucher per la fruizione dei corsi formativi selezionabili dal Catalogo, i massimali dei voucher differenziati per EQF (European Qualifications Framework) ed i massimali annui riconoscibili al singolo lavoratore e alla singola azienda. Tuttavia, nell’ottica di garantire la prosecuzione della misura e renderla economicamente sostenibile nel tempo, introduce la novità del cofinanziamento, differenziato sulla base della dimensione dell’azienda richiedente e mantenendo per alcune tipologie di soggetti la previsione del finanziamento pubblico al 100%.


Come nelle precedenti versioni della misura di Formazione continua, anche la seconda edizione oggetto del presente documento ha lo scopo di favorire lo

sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e di tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo.


Inoltre, la misura si prefigge di porre prioritaria attenzione a quegli interventi che rivestono carattere strategico per la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori, anche nei settori individuati come strategici dall’Accordo di Partenariato tra Stato italiano e Unione Europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027, quali la digitalizzazione, l'innovazione e la transizione ecologica.


Come di consueto potranno presentare domanda di contributo le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio lombardo, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte e attive alla Camera di Commercio di competenza, incluse le società cooperative;

  • Imprese familiari;

  • Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), che svolgono attività economica;

  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;

  • Liberi professionisti che, nel caso esercitino in forma associata, sono tenuti a presentare domanda individuale e non sotto forma di associazione;

  • Lavoratori autonomi;

  • Titolari di ditte individuali.

La misura è dedicata alle seguenti categorie:

  • lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia, con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);

  • soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);

  • nel solo caso di impresa familiare, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);

  • coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;

  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;

  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata;

  • titolari di ditte individuali.

La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 15 milioni di euro a valere sul Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027.


A livello attuativo la misura prevede che ogni soggetto ammesso a presentare domanda di Voucher possa scegliere dal Catalogo l'offerta formativa reputata maggiormente in linea con le proprie esigenze formative.


I voucher formativi aziendali si compongono dei singoli voucher formativi destinati a ciascun lavoratore/libero professionista, che può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore massimo complessivo di € 2.000,00 per annualità solare (2023).


Anche per questa edizione il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8: fino a 2.000 euro per lavoratore (minimo 40 ore);

  • percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5: fino a 1.500 euro per lavoratore (minimo 30 ore);

  • percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3: fino a 800 euro per lavoratore (minimo 16 ore).

Inoltre, per lo stesso destinatario non è possibile richiedere più voucher per la partecipazione a più edizioni di corsi afferenti alla medesima offerta formativa ed ogni impresa potrà presentare richiesta di formazione per uno o più lavoratori, fino al completo utilizzo dell’importo massimo di 50.000 euro spendibili su base annua.


Nell’ambito del Catalogo una apposita sezione è dedicata alla presentazione di offerte formative inerenti alle aree che rivestono rilevanza strategica e che promuovono le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione e di sviluppo del territorio lombardo, così da incrementare il vantaggio competitivo delle imprese. Le aree di rilevanza strategica sono le seguenti:

  • Internazionalizzazione delle imprese;

  • Transizione digitale;

  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;

  • Benessere organizzativo aziendale;

  • Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita, Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica intelligente);

  • Turismo, eventi e territorio;

  • Competitività delle imprese.

Le offerte formative presentate nell’ambito delle aree di rilevanza strategica dovranno essere contraddistinte da un livello EQF in uscita almeno pari 4, ad eccezione dell’area “Benessere organizzativo aziendale”, per la quale il livello minimo previsto è pari a 3.


Nelle aree di rilevanza strategica è possibile inoltre la partnership con Enti di formazione non accreditati al sistema regionale della formazione e lavoro, ma in possesso della certificazione UNI ISO 9001-2015.


E' prevista inoltre la formazione a distanza (FAD) fino ad un massimo del 100% delle ore di corso previste.


Al termine di ogni percorso formativo, inclusi quelli erogati in FAD, il soggetto erogatore è tenuto a garantire a tutti i destinatari il rilascio dell’Attestato di partecipazione al corso, ed eventualmente dei seguenti attestati, sulla base dei risultati raggiunti dai singoli destinatari:

  • Attestato di partecipazione con il riconoscimento delle abilità e delle conoscenze;

  • Attestato di competenza.

Sono ammissibili al contributo unicamente le spese sostenute per la fruizione dei corsi di formazione, a decorrere dalla data di pubblicazione dell'avviso sul bollettino ufficiale regionale.


Il contributo verrà erogato alle imprese a seguito della conclusione del corso prescelto e limitatamente ai destinatari che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso e a seguito del rilascio delle attestazioni previste. Nella percentuale del 75% sono ricomprese unicamente le presenze effettive e non sono ammesse assenze giustificate.


Le domande potranno essere presentate esclusivamente online a partire dalle ore 12:00 del 6 luglio 2023 fino all'esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17:00 del 28 novembre 2024.


La procedura di richiesta del voucher quindi è “a sportello”, secondo l'ordine cronologico di presentazione e sino all’esaurimento delle risorse disponibili. In ogni caso, il diritto al voucher è soggetto ai controlli da parte dell'Ente a seguito di istruttoria formale e solo dopo la conferma dell’avvio del percorso.


L'istruttoria delle domande verrà completata entro 80 giorni solari successivi alla data di protocollazione.


Il contributo verrà riconosciuto ai sensi del regolamento "de minimis".



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