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REGIONE LOMBARDIA - BANDO "STRUTTURE RICETTIVE STORICHE E DI QUALITA' 2025"

  • Immagine del redattore: ZERODUE
    ZERODUE
  • 15 lug
  • Tempo di lettura: 3 min

Regione Lombardia promuove il nuovo bando "Strutture ricettive storiche e di qualità - 2025" a supporto delle micro, piccole e medie imprese ricettive storiche e di qualità, riconosciute dall’Ente regionale, sostenendone l’acquisto di arredi e complementi utili all’attività dell’unità locale.


Potranno presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:


  • avere ottenuto nell’anno 2024 il riconoscimento come “Struttura Ricettiva Storica e di Qualità” oppure dichiarare di essere in possesso dei requisiti di riconoscibilità, con riferimento all'anno 2025, accedendo alla procedura di riconoscimento delle strutture ricettive storiche e di qualità;

  • essere costituite, iscritte ed attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia;

  • avere la sede operativa o l'unità locale oggetto dell'intervento attiva al Registro Imprese di una delle Camere di Commercio della Lombardia;

  • essere in regola con la comunicazione dei flussi turistici e con la denuncia degli ospiti in base alle indicazioni dell'autorità di pubblica sicurezza con riferimento ai due anni precedenti, laddove applicabile.         

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Non potranno partecipare le strutture che hanno già beneficiato dell'agevolazione a valere sul bando "Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere all'aria aperta - 2025".


La dotazione finanziaria messa complessivamente a disposizione ammonta a poco più di 5 milioni di euro, suscettibile di integrazioni qualora dovessero rendersi disponibili ulteriori fondi.


L'agevolazione viene concessa sotto forma di un contributo a fondo perduto di intensità pari al 50% delle spese ammissibili (al netto di IVA), fino ad un massimo di 30.000 euro. L'investimento minimo è fissato in 20.000 euro.


L'agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa in conto capitale per l'acquisto e la relativa installazione (compresi montaggio e trasporto) di arredi e complementi funzionali all'attività dell'unità locale.


Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso l'unità locale oggetto del riconoscimento regionale sita all'indirizzo riportato nell'elenco regionale delle strutture storiche e di qualità riconosciute e tutti gli interventi finanziabili devono avere le seguenti caratteristiche:


  • prevedere un investimento minimo non inferiore a 20.000 euro;

  • essere realizzati nell'ambito di una sede operativa ubicata sul territorio lombardo attiva alla presentazione della domanda;

  • essere avviati a partire dalla presentazione della domanda;

  • prevedere una descrizione compiuta degli interventi oggetto di agevolazione.


Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo relativa all'unità locale riconosciuta ed iscritta nell'elenco regionale delle strutture storiche e di qualità e, in presenza di più unità locali riconosciute, l'impresa dovrà indicare la sede oggetto dell'intervento.


I progetti finanziati dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31 luglio 2026, salvo casi specifici e opportunamente motivati e autorizzati, per i quali il termine ultimo è stabilito nella data del 30 settembre 2026. Non sono previste proroghe sui termini di conclusione dei progetti.


Come anticipato, sono ammesse al contributo le spese, in conto capitale, per l'acquisto e la relativa installazione (compresi montaggio e trasporto) di arredi e complementi funzionali all'attività dell'unità locale. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, citiamo:


  • arredi per le camere (letti, armadi, comodini, portabagagli, sedie, scrittoi, tavoli, etc.);

  • arredi per le parti comuni, interne ed esterne (divani, poltrone, tavolini, tavoli, sedie, credenze, armadi, scaffali, sdraio, etc.);

  • arredi per la reception e gli uffici;

  • arredi per cucine, bagni e spazi di servizio;

  • arredi e complementi funzionali al miglioramento dell'accessibilità dei diversi ambienti;

  • complementi a corredo delle forniture degli ambienti sopra indicati (tende, tappeti, specchi, lampade, appendi abiti, cornici, reti, materassi, cuscini, etc.);

  • arredi su misura, anche funzionali alla risoluzione di problemi di spazio, estetica e funzionalità;

  • trasporto e montaggio (solo se compresi nella fattura di acquisto).


Sono inoltre ammesse opere di assistenza muraria ed impiantistica minime e strettamente necessarie all'installazione degli arredi acquistati, tali da non comportare incrementi di S.L.P. o volumetria e nella misura massima del 10% dei costi ammissibili per l'acquisto dei beni installati.


Le domande di agevolazione potranno essere presentate, esclusivamente in modalità telematica sull'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 15:00 del 1° ottobre 2025 fino alle ore 15:00 del 18 dicembre 2025.


L'assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello e il termine di conclusione del procedimento è fissato in 120 giorni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.


Il contributo rientra nel nuovo regolamento "de minimis" (Regolamento UE 2023/2831).


ree

Photo courtesy of: freepik.com

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