REGIONE LOMBARDIA - BANDO SI 4.0 2025
- ZERODUE
- 6 giorni fa
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Aggiornamento: 5 giorni fa
Si è aperta da poche ore la finestra di presentazione delle domande a valere sul "Bando SI 4.0 2025", misura promossa da Regione Lombardia, di concerto con le Camere di Commercio, per lo sviluppo di soluzioni, prodotti e/o servizi innovativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Transizione 5.0 e in un'ottica di doppia transizione digitale ed ecologica.
La misura intende inoltre sviluppare ecosistemi dell’innovazione digitale e green rafforzando la capacità di collaborazione tra micro, piccole e medie imprese (MPMI) e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie 4.0, in una logica di condivisione delle tecnologie e attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo, stimolare la domanda di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie "Industria 4.0" orientate alla doppia transizione digitale ed ecologica, promuovere un’economia inclusiva e sostenibile attraverso la trasformazione digitale ed ecologica incentivando modelli di sviluppo produttivo orientati alla doppia transizione tramite prodotti/servizi con minori impatti ambientali e sostenere in particolar modo progetti riguardanti la robotica industriale e collaborativa, la Human Centric Robotics e l'utilizzo di tecniche di Intelligenza Artificiale.
Potranno presentare domanda di partecipazione le MPMI con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente bando.
Le risorse complessivamente stanziate ammontano a 4,075 milioni di euro, di cui 3,5 milioni di euro destinate alla sola Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi (Bergamo e Brescia le altre province coinvolte). Le Camere di Commercio si riservano di integrare la dotazione finanziaria qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino al 50% dei costi ammissibili ed entro un massimo di 30.000 euro. L'investimento minimo è pari a 25.000 euro.
Saranno ammissibili a ricevere il contributo progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili, che dimostrino un potenziale interesse di mercato. In proposito le aziende dovranno obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali.
Verrà posta particolare attenzione ai progetti che apporteranno effetti positivi in termini di eco-sostenibilità in un'ottica di doppia transizione digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti, in particolare nei seguenti ambiti tra quelli sottoelencati: robotica industriale e collaborativa, Human Centric Robotics e/o utilizzo di tecniche di Intelligenza Artificiale (IA).
I progetti dovranno in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):
Robotica industriale e collaborativa; Human Centric Robotics;
Sistemi di visione artificiale;
Manifattura additiva e prototipazione rapida;
Soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
Digital twin, hardware in the loop, human in the loop;
Internet delle cose (IoT) e sistemi cyber-fisici (CPS);
Cloud computing ed Edge computing;
Soluzioni di cybersecurity e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
Intelligenza Artificiale (Machine learning, Deep learning, NLP, LLM, Agenti AI, data mining);
Blockchain e Smart contract;
Sistemi di gestione dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, BI).
In particolare sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste. Deve trattarsi di un corso di formazione con un programma formativo specifico al termine del quale viene rilasciato un attestato di frequenza, come indicato al successivo punto;
Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore), comprensivi di eventuali costi relativi a fornire le istruzioni necessarie per l’utilizzo dell’HW/SW acquistato;
Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
Spese per la tutela della proprietà industriale (senza vincoli relativi alla natura del fornitore);
Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% delle precedenti voci di spesa).
Le spese potranno essere sostenute a partire dal 27 giugno 2025 ed i progetti dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo, con spese sostenute e quietanzate entro tale data.
Come anticipato i servizi dovranno essere erogati da fornitori qualificati, di seguito un elenco:
DIH-Digital Innovation Hub, EDI-Ecosistema Digitale per l'Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali ed European Digital Innovation Hub (EDIH);
Poli di innovazione digitale;
Centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Transizione 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico;
Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
FABLAB;
Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0;
Start-up innovative;
Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere;
Grandi imprese - con organico superiore a 250 persone (calcolate in termini Unità Lavorativa Annua - ULA), con fatturato annuo che superi i 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo superi i 43 milioni di euro;
Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy);
Fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0”.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, attraverso l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 10:00 del 3 luglio 2025, fino alle ore 12:00 del 1° agosto 2025.
Il contributo verrà concesso con procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto (punteggio minimo 65 punti su 100) ed il procedimento di approvazione si concluderà entro il 280 novembre 2025 con l'approvazione della graduatoria.
ll contributo rientra nel nuovo regolamento "de minimis" (Regolamento UE n. 2023/2831).

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