Da diversi anni, Regione Lombardia ha istituito il riconoscimento "Qualità Artigiana", volto alla promozione, al mantenimento ed al rafforzamento della cultura e dell'identità artigiana nel territorio lombardo, attraverso un sostegno, sotto forma di contributo a fondo perduto, agli interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità a consolidamento della competitività e del posizionamento sul mercato delle imprese artigiane.
Potranno accedere al bando le micro, piccole e medie imprese artigiane, attive ed iscritte al Registro delle imprese competente, operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai codici ATECO primari C (attività manifatturiere), I 56.10.30 (gelaterie e pasticcerie) ed R 90 (attività creative, artistiche e di intrattenimento). Le imprese partecipanti non dovranno inoltre avere usufruito del contributo previsto dalla prima edizione del bando "Qualità Artigiana".
Le risorse complessivamente messe a disposizione ammontano ad 1 milione di euro sull'annualità 2023, salvo successive integrazioni qualora si rendessero disponibili ulteriori fondi.
Le imprese artigiane potranno richiedere un contributo a fondo perduto di massimo 8.000 euro a fronte della presentazione di un progetto del valore di almeno 5.000 euro. Il contributo viene concesso nella misura massima dell'80% del valore delle spese presentate (ed effettivamente sostenute a conclusione degli interventi).
Ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo e non è previsto un tetto massimo di spesa.
Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
comunicazione per rendere maggiormente riconoscibile il prodotto/servizio artigianale (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, e-commerce, etc.);
spese per passaggio generazionale (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
spese forfettarie e modulari per nuove assunzioni di giovani under 35 con contratti siglati a partire dal 1° gennaio 2023, di seguito: per contratti di lavoro della durata di almeno 3 mesi spesa riconosciuta in misura fissa pari a 3.750 euro; per contratti di lavoro della durata di almeno 6 mesi spesa riconosciuta in misura fissa pari a 6.250 euro; per contratti di lavoro della durata di 1 anno o indeterminato spesa riconosciuta in misura fissa pari a 10.000 euro;
spese di formazione al personale dipendente;
spese per l’ottenimento delle certificazioni non obbligatoriamente richieste dalla normativa (ad esempio ambientali ecc.).
Per tutte le spese sopra elencate, in conto corrente, non è prevista la cumulabilità con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili mentre è consentito il cumulo con le "misure generali" fino ad un massimo del 100% del valore della prestazione.
Le spese ammissibili dovranno essere sostenute, quietanzate dal 1° gennaio 2023 ed entro la data di presentazione della domanda e comunque, in ogni caso, non oltre il 31 dicembre 2023.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, dalle ore 11:00 del 16 ottobre 2023 fino alle ore 12:00 del 31 dicembre 2023.
L'assegnazione del contributo avverrà con procedura "a sportello" a rendicontazione, secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.
Il contributo verrà erogato ai sensi del regolamento "de minimis".
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