NB: l’apertura della piattaforma digitale per la presentazione delle domande è stata posticipata al giorno 14 febbraio 2023 alle ore 10.30 per consentire di svolgere ulteriori verifiche di natura tecnico-giuridica in relazione alle numerose richieste di chiarimento pervenute sul bando.
E' stato recentemente pubblicato il decreto attuativo contenente i termini e le modalità di presentazione delle domande a valere sulla "Linea Internazionalizzazione 21-27. Progetti per la competitività sui mercati esteri", misura creata per sostenere lo sviluppo dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, consentendo una crescita di competitività delle imprese lombarde sui mercati globali e contribuendo alla valorizzazione delle eccellenze e delle filiere lombarde.
Potranno presentare domanda di partecipazione al contributo le PMI regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese, con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando e sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell'agevolazione, ad esclusione dei soggetti attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco (e dei prodotti del tabacco), o che rientrino, a livello di codice primario ATECO 2007, nelle sezioni A (agricoltura, silvicoltura e pesca), L (attività immobiliari) e K (attività finanziarie ed assicurative).
Ogni richiedente potrà presentare una sola domanda per accedere al contributo e la dotazione finanziaria iniziale del bando è pari a 7.050.000 euro, suscettibile di successivi incrementi fino a 15 milioni di euro.
All'esaurimento della dotazione finanziaria sarà consentita la presentazione di ulteriori domande sino al raggiungimento della percentuale massima del 20% dell'importo della dotazione originaria, da collocare in lista di attesa ed istruire solo qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse.
L'agevolazione verrà concessa fino al 100% delle spese ammissibili di cui l'80% a titolo di finanziamento agevolato ed il restante 20% a titolo di contributo. L'importo massimo dell'agevolazione richiedibile è pari a 350.000 euro.
La durata del Finanziamento agevolato è compresa tra i 3 ed i 6 anni, con un periodo di preammortamento fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 24 mesi e il tasso nominale annuo di interesse applicato al Finanziamento è fisso ed è pari allo 0%.
Saranno ammissibili all’agevolazione i progetti riguardanti programmi strutturati di sviluppo internazionale per avviare o potenziare la presenza nei mercati esteri, attraverso lo sviluppo e il consolidamento della presenza e della capacità d’azione delle PMI. I progetti dovranno afferire alla sede operativa ubicata in Lombardia oggetto di intervento e potranno ricomprendere:
promozione di nuovi servizi e modelli di networking, e-commerce e promozione anche basati sul ricorso alle tecnologie digitali per lo sviluppo e il rafforzamento della propria posizione sul mercato internazionale;
partecipazioni a manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Italia e/o all'estero, anche virtuali;
servizi per la promozione dell’export (es. consulenza di un Export Business Manager), servizi per la transizione digitale e di promozione dell’impresa sui mercati esteri (comunicazione, advertising, etc.).
Saranno ammissibili i progetti che prevedano un importo di spese ammissibili non inferiore a 35.000 euro.
Non saranno invece ammissibili i progetti le cui attività siano connesse all'esportazione verso paesi terzi o stati membri, o subordinate all'impiego di prodotti nazionali rispetto a quelli d'importazione.
I progetti ammessi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione, salvo possibilità di richiedere proroga fino ad un massimo di 180 giorni aggiuntivi.
Le spese ammissibili dovranno essere riconducibili alle seguenti tipologie:
partecipazione a fiere internazionali in Italia e all'estero e ad eventi a queste collegati (workshop, eventi b2b, seminari, etc.): affitto spazi e locali, noleggio di stand, acquisto e noleggio di materiali ai fini dell'allestimento, quota di partecipazione/iscrizione, servizi di interpretariato/traduzione, servizi di catering, servizi erogati da società intermediarie per la messa a disposizione di personale dedicato, servizi assicurativi, etc.;
istituzione temporanea, all'estero e/o in Italia (per un periodo massimo di 6 mesi), di showroom, spazi espositivi, vetrine ed esposizione virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri;
azioni di comunicazione ed advertising relative al programma integrato: realizzazione di materiale informativo, azioni di web marketing;
spese relative allo sviluppo e/o adeguamento di siti web o l'accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C) per consolidare la propria posizione sui mercati esteri, anche finalizzati alla vendita online di prodotti o servizi: sviluppo e adeguamento di siti web, accesso a piattaforme cross border (B2B/B2C);
consulenze in relazione al programma integrato: piani di marketing per l'internazionalizzazione, consulenza doganale, consulenza su assicurazione al credito, consulenza su fiscalità internazionale, studi di fattibilità, consulenza strategica/commerciale, ricerca partner esteri, consulenza su certificazioni estere di prodotto, analisi di mercato, definizione del progetto e della domanda;
spese per il conseguimento (diverse dalle consulenze) di certificazioni estere per prodotti da promuovere nei paesi target (incluse le certificazioni per l'ottenimento dello status di Operatore Economico Autorizzato e delle altre figure di esportatore autorizzato previste dagli accordi di libero scambio siglati dalla UE con paesi terzi);
commissioni per eventuali garanzie fidejussorie;
spese di formazione per il personale relative al programma integrato nella misura pari al massimo al 10% delle spese totali di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5, e 6;
spese per il personale dipendente (in Italia e all'estero) impiegato nel programma integrato di sviluppo internazionale determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5, e 6;
spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui ai precedenti punti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8.
Le spese sono ammissibili al netto di IVA e dovranno essere effettivamente sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda ad eccezione delle "Spese di consulenza e definizione del progetto e della domanda" per le quali la spesa è ammissibile anche nel caso sia sostenuta e quietanzata dalla data di pubblicazione del bando sul bollettino ufficiale.
La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata esclusivamente online, sul portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 10:30 del 7 febbraio 2023.
Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello, secondo l'ordine cronologico di protocollazione delle domande, e rimarrà aperto fino all'esaurimento della dotazione finanziaria, salvo proroghe.
All'esaurimento della dotazione finanziaria, sarà possibile la presentazione di ulteriori domande sino alla percentuale massima del 20% della dotazione stessa. Le domande in lista d'attesa verranno istruite solo qualora si rendano disponibili ulteriori risorse entro la scadenza naturale prevista.
L'istruttoria delle domande di partecipazione prevede una fase di formale, seguita da una valutazione di merito composta da una prima valutazione tecnica del programma integrato (70 punti assegnabili) e da un'istruttoria economico-finanziaria (30 punti assegnabili), per un totale massimo di 100 punti assegnabili, al netto delle premialità. Per essere ammessi all'agevolazione i programmi dovranno conseguire un punteggio minimo (complessivo di premialità) di almeno 60 punti. La fase istruttoria si concluderà entro 90 giorni solari successivi alla presentazione delle domande.
L'agevolazione verrà concessa nel rispetto delle intensità di aiuto massime previste nel Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi entro i termini di validità (31 dicembre 2023) o, in alternativa, ai sensi del regolamento de minimis.
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