Regione Lombardia e Direzione Generale Agricoltura, di concerto con Alimentazione e sistemi verdi e la Direzione Generale dello Sviluppo Economico con il Sistema Camerale Lombardo, promuovono una misura di sostegno del comparto produttivo vinicolo di qualità, che coinvolge anche gli operatori della ristorazione, gravemente colpiti a seguito dell'emergenza da Covid-19, e si articola in due fasi: la prima, che ha visto la finestra di presentazione aprirsi nella giornata di ieri - 29 marzo, e che si protrarrà fino al 26 aprile prossimo, consiste in una manifestazione di interesse rivolta ai produttori e/o imbottigliatori dei vini DOP, DOCG e IGP, questi ultimi solo se fuori areale DOP (Valcamonica, Terre Lariane e Ronchi Varesini), ed ha lo scopo di raccogliere le adesioni da parte dei produttori/imbottigliatori lombardi al fine di costituire un elenco di fornitori di vini di qualità, disposti a ricevere un numero di voucher proporzionale agli ettolitri imbottigliati nel 2019, da offrire al consumatore attraverso gli operatori della ristorazione che parteciperanno all’iniziativa nella seconda fase.
La manifestazione d'interesse è quindi propedeutica alla costituzione di un elenco di produttori/imbottigliatori che saranno disposti a vendere agli operatori della ristorazione assegnatari di voucher, parte della loro produzione in bottiglia.
Le risorse complessivamente stanziate per l'iniziativa ammontano a 2.641.000 euro mentre il produttore/imbottigliatore che ha aderito alla manifestazione d'interesse avrà diritto, nella fase 2, a ricevere un numero di voucher proporzionale alla sua capacità produttiva:
Le aziende che imbottigliano fino a 100 hl avranno diritto ad un numero massimo di 6 voucher;
Le aziende che imbottigliano da 100 a 500 hl avranno diritto ad un numero massimo di 20 voucher;
Le aziende che imbottigliano oltre i 500 hl avranno diritto ad un numero massimo di 40 voucher.
Il produttore/imbottigliatore che ha aderito dovrà vendere il vino di qualità al prezzo di mercato, in un'unica soluzione all'operatore della ristorazione beneficiario de voucher a fondo perduto (ed assegnato dalla procedura prevista dalla Fase 2) del valore di 250 euro. Il voucher non potrà essere frazionato e l'operatore della ristorazione potrà beneficiare al massimo di due voucher.
Nel caso in cui il produttore/imbottigliatore decida di avvalersi di agenti mono o pluri-mandatari, o di distributori per la commercializzazione dei propri vini oggetto dei voucher, dovrà indicarlo nel modello di domanda.
E' stato inoltre disposto un ampliamento dei codici ATECO degli operatori della ristorazione ammissibili: oltre alle società di ristorazione con somministrazione (56.10.11) potranno partecipare anche le imprese di catering eventi e banqueting (56.21),i bar ed altri esercizi simili senza cucina (56.30) e gli alberghi (55.10).
L’istruttoria di ammissibilità formale delle manifestazioni di interesse sarà effettuata da Unioncamere Lombardia con l’eventuale ausilio della Camera di Commercio competente e l’elenco completo dei produttori/imbottigliatori, stilato sulla base dell’ordine cronologico di arrivo delle manifestazioni di interesse sarà approvato e pubblicato entro il entro il 15 maggio 2021.
La finestra di presentazione della Fase 2 aprirà il 17 maggio per chiudersi il 18 giugno.
Il valore del voucher verrà riconosciuto da Unioncamere Lombardia al produttore/imbottigliatore, che emetterà la fattura propria o presenterà quella dell’agente mono o plurimandatario se indicato in domanda, scorporando la quota del voucher. Il voucher potrà rappresentare fino a un massimo del 60% del valore della fornitura.
La domanda andrà presentata esclusivamente in forma telematica attraverso l'apposito Portale messo a disposizione dall'Ente.
L'agevolazione rientra nell'ambito del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19".
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