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INVITALIA - AUTOIMPIEGO CENTRO-NORD

  • Immagine del redattore: ZERODUE
    ZERODUE
  • 5 ore fa
  • Tempo di lettura: 3 min

Cogliamo l'occasione di pubblicizzare l’incentivo "Autoimpiego Centro-Nord", misura nata da una costola dell'agevolazione originale "Resto al Sud", che intende promuovere la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, libero-professionali e di lavoro autonomo nelle Regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria e Marche.


L’incentivo è rivolto ai giovani tra i 18 anni compiuti e i 35 anni non ancora compiuti che sono in una condizione di inattività, inoccupazione o disoccupazione, nonché ai disoccupati del Programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori) e ai cosiddetti working poor (soggetti con reddito da lavoro dipendente o autonomo corrispondente a un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni spettanti ai sensi dell’art. 13 del testo unico delle imposte sui redditi).


La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 219,6 milioni di euro.

Sono ammissibili alle agevolazioni le iniziative economiche avviate nel mese precedente la data di presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data. Le iniziative economiche possono essere avviate nelle seguenti forme:


  • lavoro autonomo

  • impresa individuale

  • società in nome collettivo

  • società in accomandita semplice

  • società a responsabilità limitata

  • società cooperativa

  • libera professione

  • società tra professionisti


La misura finanzia attività produttive operanti nei settori dell’industria e dell’artigianato, nonché della trasformazione dei prodotti provenienti dall’agricoltura, dalla pesca e dall’acquacoltura. Finanzia inoltre attività connesse alla fornitura di servizi a persone e a imprese, attività operanti nel settore turistico, attività relative al commercio e attività libero-professionali (sia in forma individuale che societaria). È quindi possibile avviare nuove iniziative di autoimpiego in tutti i settori economici, ad eccezione del comparto agricolo, della pesca e dell’acquacoltura.


Autoimpiego Centro-Nord prevede le seguenti agevolazioni:


  • voucher a fondo perduto fino a un importo di 30.000 euro (elevabile a 40.000 euro);

  • contributo del 65% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo massimo di 120.000 euro;

  • contributo del 60% a fondo perduto per programmi di investimento che hanno un importo compreso tra 120.000 euro e 200.000 euro.


Per il solo voucher, può essere concessa una maggiorazione di 10.000 euro, se espressamente richiesta in sede di domanda, in presenza di una delle seguenti condizioni:


  • almeno il 20% delle spese ammesse è riconducibile a beni strumentali, materiali o immateriali, o servizi innovativi sul piano tecnologico-digitale o finalizzati ad assicurare la sostenibilità ambientale o il risparmio energetico;

  • vengono acquisite, per un importo non inferiore al 50% della maggiorazione stessa, consulenze tecnico-specialistiche, prestate esclusivamente da ETS iscritti al RUNTS e finalizzate a: progettazione e sviluppo di soluzioni innovative, di processo o di prodotto; progettazione, sviluppo, realizzazione e validazione di prototipi, modelli, stampi, matrici; acquisizione di certificazioni ambientali o energetiche.


Sono previste, nell'ambito dello sviluppo del progetto, attività di tutoring di supporto tecnico per fornire assistenza nelle fasi di avvio dell’attività e di rendicontazione delle spese e tutoring gestionale per affiancare le iniziative nella fase di ingresso nel mercato e nella gestione delle criticità tipiche delle fasi di startup.


Sono ammissibili alle agevolazioni le seguenti spese:


  • opere edili relative a interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria (solo per lo strumento agevolativo “contributo per programmi di investimento” e nel limite del 50% delle spese ammesse);

  • macchinari, impianti, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica;

  • programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni, comprese le licenze d’uso software, la progettazione e lo sviluppo di software applicativi, di piattaforme digitali e di app;

  • immobilizzazioni immateriali, con particolare riferimento all’acquisizione di competenze finalizzate allo sviluppo di prodotti, servizi, processi ad alto contenuto tecnologico, alla progettazione e sviluppo di portali web a scopo promozionale e del visual o digital brand, alla ideazione e realizzazione di marchi e denominazioni;

  • consulenze tecnico-specialistiche prestate da ETS (nel limite del 30% delle spese ammesse) finalizzate: alla progettazione e allo sviluppo di soluzioni innovative, sia di processo che di prodotto; alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e all’analisi di prototipi, modelli, stampi e matrici; all’acquisizione di certificazioni ambientali e/o energetiche.


Sono quindi escluse spese quali: acquisto di terreni e immobili; consulenze per la predisposizione della domanda di agevolazione; consulenze legali, fiscali e tributarie; materie prime e semilavorati; personale; utenze; locazioni; consulenze non tecnico-specialistiche e leasing.


La domanda può essere presentata esclusivamente online a partire dalle ore 12:00 del 15 ottobre 2025 e fino all'esaurimento delle risorse a disposizione. Le domande vengono esaminate entro 90 giorni, in base all’ordine cronologico di presentazione e nei limiti delle risorse finanziarie disponibili. Non sono previste graduatorie.


Le agevolazioni sono concesse nell'ambito del regolamento de minimis.


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Photo courtesy of: freepik.com

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