Regione Lombardia promuove la nuova edizione del bando "InnovaCultura", misura che vuole contribuire alla crescita e all'innovazione, anche in ottica di sostenibilità ambientale, del settore culturale e creativo e degli Istituti e luoghi della cultura lombardi, comparto chiave per lo sviluppo sociale ed economico del territorio locale e, più in generale, del Paese. Per raggiungere questo scopo risulta di fondamentale importanza incentivare e facilitare le collaborazioni tra gli istituti e i luoghi della cultura da un lato, e le imprese culturali e creative portatrici di innovazione dall'altro.
Lo strumento "InnovaCultura" si innesta in questo meccanismo, supportando gli istituti e i luoghi della cultura nel percorso di ripensamento delle proprie atività e del proprio funzionamento, sostenendo parallelamente il mondo delle imprese culturali e creative (ICC). L'intervento finanzia progetti innovativi in ambito culturale realizzati da partenariati costituiti da queste ultime e:
raccolte museali, musei/sistemi museali riconosciuti;
ecomusei riconosciuti;
biblioteche e sistemi bibiliotecari riconosciuti;
archivi;
siti UNESCO;
complessi monumentali non statali;
aree e parchi archeologici non statali.
Potranno presentare domanda di contributo le micro, piccole e medie imprese lombarde in forma singola o in partenariato, attive da almeno sei mesi alla data di pubblicazione del bando, operanti nel settore culturale e creativo, che comprende attività:
culturali "core": arti visive, arti performative e patrimonio culturale;
culturali: editoria (comprese le sue declinazioni multimediali), musica, radio-televisione, cinema, videogiochi e imprese del settore digitale;
creative: architettura, design e pubblicità/comunicazione.
Le imprese dovranno attivare accordi di progetto con almeno un istituto o luogo della cultura tra quelli sopra esposti ed i contributi saranno riservati alle sole imprese.
Ciascuna impresa o istituzione culturale potrà aderire ad una sola domanda di progetto, quindi ad un solo partenariato, che potrà essere composto da un numero massimo di quattro imprese (non ci sono vincoli invece per le istituzioni culturali).
L'impresa inoltre, se beneficiaria del finanziamento, non potrà essere fornitrice in altri progetti analoghi.
Le risorse complessivamente messe a disposizione dall'Ente ammontano a 6 milioni di euro, suddivise in quattro ambiti:
Ambito A - partenariati tra ICC e raccolte museali e musei/sistemi museali riconosciuti: 2 milioni di euro;
Ambito B - partenariati tra ICC ed ecomusei riconosciuti: 1 milione di euro;
Ambito C - partenariati tra ICC e siti Unesco, aree e parchi archeologici e complessi monumentali non statali: 1,5 milioni di euro;
Ambito D - partenariati tra ICC e biblioteche e sistemi bibliotecari o archivi: 1,5 milioni di euro.
L'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% del costo totale del progetto.
I progetti dovranno avere un valore minimo di 50.000 euro (ridotto a 30.000 euro per i progetti presentati in partenariato con ecomusei riconosciuti, archivi, biblioteche e sistemi bibliotecari riconosciuti). Il contributo massimo concedibile non potrà superare la somma di 200.000 euro per progetto.
Saranno finanziabili progetti innovativi in ambito culturale che riguardino i seguenti interventi:
soluzioni innovative e nuove tecnologie abilitanti per la fruizione dei beni culturali on site, in chiave interattiva, esperienziale e multisensoriale;
strumenti e soluzioni tecnologiche per facilitare la catalogazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale, che ne consentano una gestione più efficiente ed efficace;
strumenti e soluzioni innovative per la valorizzazione delle risorse culturali digitali;
strumenti e servizi che favoriscano l’inclusione e l'accessibilità di visitatori vulnerabili e soggetti fragili agli istituti e luoghi della cultura;
soluzioni per promuovere il coinvolgimento attivo della comunità locale e delle scuole nel processo di creazione, cura e fruizione dei beni culturali;
strumenti e soluzioni con approccio “omnichannel” per la diversificazione e l'efficientamento dei canali di promozione, marketing e vendita degli istituti e luoghi della cultura e il raggiungimento di nuovi fruitori;
strumenti e soluzioni per l’efficientamento della gestione amministrativa, operativa e del personale, in grado di integrarsi nelle infrastrutture di istituti e luoghi della cultura.
Gli interventi dovranno essere realizzati a favore di istituti e luoghi della cultura con sede legale e/o operativa in Lombardia.
Non saranno finanziati progetti che costituiscono uno sviluppo o prosecuzione di progetti già avviati dalle istituzioni culturali coinvolte ed ogni progetto dovrà prevedere un'azione di comunicazione e diffusione dei risultati ottenuti.
I progetti dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di approvazione della graduatoria con rendicontazione finale da presentarsi entro due mesi dalla data di conclusione del progetto.
Saranno ammissibili al contributo le seguenti tipologie di spesa, purché strettamente legate alla realizzazione del progetto presentato:
spese del personale che sviluppa il prodotto o servizio;
spese per l'acquisizione di servizi svolti anche sotto forma di collaborazioni, fino ad un massimo del 40% del valore progettuale;
acquisto di strumenti ed attrezzature funzionali al progetto (compreso trasporto, installazione e montaggio) fino ad un massimo del 30% del valore progettuale;
costi per la presentazione di fidejussione (da presentare in caso di richiesta di anticipazione) per l'importo massimo del 2% del costo complessivo dell'intervento realizzato;
costi indiretti forfettari nella misura del 7% dei costi diretti per ciascun partner.
Le spese saranno ammissibili a partire dalla data di presentazione della domanda di contributo.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica, tramite l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 10:30 del 1° marzo 2024 fino alle ore 12:00 del 12 marzo 2024.
L'assegnazione del contributo avverrà con procedura valutativa a graduatoria, fino ad esaurimento delle risorse disponibili e la fase istruttoria terminerà entro 90 giorni dalla data di chiusura della finestra di presentazione delle domande.
I contributi verranno concessi ai sensi del regolamento UE n. 1407/2013 "de minimis".
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