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REGIONE LOMBARDIA - BANDO BREVETTI 2021

Aprirà nel primo pomeriggio di giovedì 3 giugno 2021 la finestra di presentazione delle domande a valere sul Bando Brevetti 2021, misura promossa da Regione Lombardia e volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese (ed i liberi professionisti) nell'ottenimento di nuovi brevetti europei ed internazionali, o dell'estensione degli stessi a livello europeo ed internazionale, relativamente ad invenzioni industriali che abbiano ricadute in una o più delle aree della "Strategia di Specializzazione Intelligente regionale" (S3), che prevede tra i suoi obiettivi l'incremento della qualità e della diffusione delle attività di ricerca industriale ed innovazione nelle imprese e porta all'identificazione, in fase attuativa, di tematiche ed approcci trasversali come, ad esempio, Industria 4.0, Circular Economy, Bioeconomia, Cybersecurity, Social Innovation, quali driver per favorire l'evoluzione delle industrie tradizionali e mature in industrie emergenti e capaci di rispondere ai nuovi bisogni della società.


I brevetti dovranno essere:

  • nel caso di nuovi brevetti, depositati tramite presentazione di domanda diretta europea all'European Patent Office (EPO) o domanda diretta internazionale al World Intellectual Property Organization (WIPO);

  • nel caso di estensioni delle domande presentate precedentemente all'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) e successivamente estese presso EPO o WIPO.

La dotazione finanziaria complessiva messa a disposizione è pari ad 1 milione di euro salvo ulteriori risorse aggiuntive che si dovessero rendere disponibili.


L'agevolazione si configura come contributo a fondo perduto nella forma di una somma forfettaria pari ai seguenti importi:

  • Nuovo brevetto europeo ed estensione del brevetto europeo: contributo di 5.680 euro pari all'80% dei costi su base forfettaria che ammontano a 7.100 euro;

  • Nuovo brevetto internazionale ed estensione del brevetto internazionale: contributo di 7.200 euro pari all'80% dei costi su base forfettaria che ammontano a 9.000 euro.

Come anticipato sono ammissibili i progetti che prevedono attività funzionali al deposito di domande di brevetto di un'invenzione industriale a livello europeo o internazionale, oppure l'estensione di domande precedentemente depositate presso l'UIBM e successivamente estese a EPO/WIPO, fino all'ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell'organo competente.


Le ricadute applicative dei brevetto oggetto della domanda dovranno interessare il territorio lombardo ed i progetti dovranno essere coerenti con una delle macro-tematiche delle Aree di Specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3)" che di seguito elenchiamo:

  • Aerospazio;

  • Agroalimentare;

  • Eco-industria;

  • Industrie creative e culturali;

  • Industria della salute;

  • Manifatturiero avanzato;

  • Mobilità sostenibile.

Le Aree di Specializzazione dovranno a loro volta rientrare in uno degli otto ecosistemi sottoelencati che rileggono le "AdS" in chiave di centralità della persona e dei relativi bisogni attorno ai quali i diversi attori della R&I cooperano per rispondere ai bisogni dei cittadini, in coerenza con la Programmazione Strategica Triennale per la Ricerca, l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico:

  • Nutrizione: risponde al soddisfacimento del bisogno di tutti gli individui di avere accesso a cibo sano, sicuro e sufficiente che soddisfi le sue esigenze dietetiche e le preferenze alimentari consentendogli di vivere una vita attiva e sana;

  • Salute e life science: risponde al bisogno delle persone di vivere una vita priva di malattie e/o infermità fisiche o psichiche e, in senso più ampio, di godere di uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, così come definito dall’OMS;

  • Cultura e conoscenza: risponde all’esigenza delle persone di agire nel mondo che lo circonda con consapevolezza del presente e del passato e di acquisire elementi di conoscenza utili a cogliere le opportunità del futuro;

  • Connettività e informazione: risponde al bisogno della persona di connettersi e di entrare in rete con altre persone;

  • Smart mobility e architecture: risponde al bisogno dell’individuo di muoversi ed essere accolto negli spazi interni, urbani ed extraurbani, ma anche di assicurare l’accesso a risorse e merci e la connessione tra territori;

  • Sostenibilità: risponde al bisogno delle persone di vivere in un contesto socioeconomico e ambientale in grado di fornire risorse sufficienti al proprio sostentamento e di assicurare lo sviluppo, la tutela e la valorizzazione del territorio;

  • Sviluppo sociale: risponde ai bisogni di sicurezza e benessere della persona nonché alla necessità di interagire con altri individui nel pieno rispetto di alcuni valori quali, ad esempio, la tolleranza, l’inclusione sociale, la multiculturalità;

  • Manifattura avanzata: risponde al bisogno della persona di lavorare in sicurezza e con dignità applicandosi in attività gratificanti, non alienanti e che concorrano alla sua autorealizzazione e all’espressione delle proprie potenzialità.

Il processo di brevettazione, finalizzato all’ottenimento da parte del soggetto proponente (impresa o libero professionista) di un rapporto di ricerca relativo ad un’invenzione industriale per la quale ha depositato domanda di brevetto, si articola, sia nel caso europeo sia in quello internazionale, nelle seguenti fasi:

  1. presentazione della domanda di brevetto da parte del soggetto richiedente;

  2. valutazione formale da parte dell’organo competente;

  3. pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

Nel caso di processo di brevettazione europea, la presentazione della domanda di brevetto da parte del soggetto richiedente può avvenire tramite due diverse procedure:

  1. presentazione della domanda direttamente presso EPO (a partire dal 29 marzo 2021);

  2. presentazione della domanda presso UIBM (a partire dal 29 marzo 2020) e successiva estensione della domanda presso EPO.

Anche nel caso di processo di brevettazione internazionale la presentazione della domanda di brevetto da parte del soggetto proponente può avvenire tramite due diverse procedure:

  1. presentazione della domanda, in linea con il Patent Cooperation Treaty, direttamente presso il Receiving Office (WIPO, EPO o UIBM);

  2. presentazione della domanda presso UIBM (a partire dal 29 marzo 2020) e successiva estensione della domanda presso WIPO (a partire dal 29 marzo 2021).

A seguito delle fasi sopra descritte, e successivamente alla valutazione formale da parte dell'organo competente, avviene la pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell'organo medesimo.


Il titolare dei brevetti oggetto della domanda di partecipazione al bando deve coincidere con il soggetto richiedente. Si considera comunque ammissibile la titolarità condivisa tra il soggetto richiedente ed un organismo di ricerca pubblico: in quest'ultimo caso l'inventore dev'essere presente nell'organico del soggetto richiedente e tra gli stessi dev'esserci un rapporto contrattuale o una forma di collaborazione prevista dalla normativa vigente.


Nel caso in cui una domanda di partecipazione al bando comprenda più tipologie di brevetti, questi ultimi dovranno necessariamente essere riferiti ad invenzioni industriali diverse tra di loro, ad eccezione di quelle invenzioni per le quali viene presentata domanda di brevetto (o di estensione di brevetto) presso organi differenti (WIPO o EPO).


Il soggetto richiedente non potrà presentare nell’ambito di una stessa domanda di partecipazione al bando, domanda di brevetto e domanda di estensione di brevetto presso lo stesso organo competente riferiti alla medesima invenzione industriale. Qualora, per la stessa invenzione industriale, si voglia presentare sia la domanda di deposito del brevetto e sia la domanda di estensione presso lo stesso organo competente, occorrerà necessariamente presentare due differenti domande di partecipazione.


La presentazione della domanda di brevetto o della sua estensione presso l’organo competente (EPO, WIPO), il rapporto di ricerca emesso dal medesimo organo competente nonché la rendicontazione del progetto (comprensiva del predetto rapporto di ricerca) devono avvenire entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione e comunque entro e non oltre il 30 giugno 2023, fatta salva la possibilità di concessione di proroghe che potranno essere autorizzate a fronte di motivate richieste.


Il bando è attuato tramite procedimento valutativo a sportello, secondo l'ordine cronologico di ricezione delle domande e rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 14:00 del 31 dicembre 2021. L'istruttoria delle domande di partecipazione al bando, che prevede una prima fase formale e una successiva valutazione di merito, si concluderà entro un termine massimo di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.


Le agevolazioni sono concesse alle condizioni e nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 (“de minimis”).



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