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FONDO IMPRESA FEMMINILE - PUBBLICATI I TERMINI E LE MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Aggiornamento: 10 giu 2022

Con decreto direttoriale del 30 marzo 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul "Fondo Impresa Femminile", fornendo le necessarie specificazioni per la corretta attuazione dagli interventi, con particolare riferimento all'iter di valutazione delle domande.


Le risorse complessivamente messe a disposizione sono pari a 193,8 milioni di euro, di cui 47 milioni di euro destinati agli interventi per l'avvio di nuove imprese previsti dal Capo II (8,2 milioni a valere sull'assegnazione della legge di bilancio 2021 e 38,8 milioni a valere sull'assegnazione delle risorse del PNRR) e 146,8 milioni di euro destinati agli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese previsti dal Capo III (25,6 milioni a valere sull'assegnazione della legge di bilancio 2021 e 121,2 milioni a valere sull'assegnazione delle risorse del PNRR).


Nei precedenti ambiti va considerato come il 40% dell'assegnazione delle risorse del PNRR sia destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Inoltre il 60% delle risorse destinate agli interventi per l'avvio di nuove imprese a valere sull'assegnazione pari a 8,2 milioni di euro viene riservato in favore delle imprese femminili costituite in forma di impresa individuale o di lavoratrice autonoma mentre il 25% dell'intera dotazione finanziaria è destinato a favore delle micro e piccole imprese.


Le agevolazioni verranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello fino all'esaurimento della dotazione finanziaria messa a disposizione. Le domande di agevolazione, complete del progetto imprenditoriale, dovranno essere redatte secondo lo schema che verrà reso disponibile dal soggetto gestore (Invitalia) e dovrà contenere tra l'alto: i dati anagrafici dell'impresa femminile richiedente; i dati principali del progetto imprenditoriale proposto; il programma di spesa oggetto dell'iniziativa (alle imprese femminili costituite da più di 36 mesi sarà inoltre richiesto di evidenziare gli elementi utili alla quantificazione delle esigenze di capitale circolante); le agevolazioni richieste. Il progetto imprenditoriale dovrà contenere il profilo dell'impresa femminile richiedente, la descrizione dell'attività proposta, l'analisi del mercato di riferimento (e relative strategie), gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi e quelli economico-finanziari. Iniziative legate alla transizione digitale e a progetti ad alta tecnologia saranno soggetti ad ulteriori premialità.


L'iter di presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione a partire dalle ore 10:00 del 5 maggio 2022 per gli interventi relativi all'avvio di nuove imprese previsti dal Capo II e a partire dal 24 maggio 2022 per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese previsti dal Capo III. Una volta completata questa fase verrà rilasciato un "codice di predisposizione domanda". La presentazione vera e propria avverrà a partire dalle ore 10:00 del 19 maggio 2022 per gli interventi relativi all'avvio di nuove imprese e dalle ore 10:00 del 7 giugno 2022 per gli interventi di sviluppo e consolidamento. Sarà sufficiente inserire il "codice di predisposizione domanda" sul portale ed attendere il rilascio dell'attestazione di avvenuta presentazione della domanda, configurando la procedura come un classico click day.


Le domande verranno valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione, entro 60 giorni dalla stessa data, attraverso una prima valutazione formale ed una successiva valutazione di merito dell'iniziativa, al termine della quale verrà assegnato un punteggio.


In caso di accoglimento della domanda, le agevolazioni verranno erogate, su richiesta dell'impresa beneficiaria, in non più di due stati di avanzamento lavori (SAL), fatta salva la possibilità di richiedere, a partire dalla data di perfezionamento del provvedimento di concessione e comunque entro sei mesi dalla data della suddetta, l'erogazione di una prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione e svincolata dall'avanzamento del programma di spesa, di importo non superiore al 20% dell'importo complessivo delle agevolazioni concesse.




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