Prosegue senza sosta la crescita delle certificazioni da parte delle imprese italiane, anche alla luce dalla recente emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, in campi quali la conformità dei DPI o più semplicemente la sicurezza di lavoratori e alimenti.
Al termine della consueta assemblea annuale Accredia, unico ente di accreditamento riconosciuto al livello nazionale, rende pubblici i dati che vedono un aumento dei soggetti accreditati pari al 5% in tutto il 2019 arrivando a toccare le 1.862 unità. Di questi 1.250 sono laboratori di prova, 417 organismi di certificazione ed ispezione e 195 laboratori di taratura. Altri dati emersi dimostrano una sempre maggiore attenzione e ricerca della qualità da parte delle imprese italiane (private e pubbliche): 16.493 sono state le giornate di verifica complessivamente eseguite, con un aumento dell'8% anno su anno e dell'85% se si allarga l'orizzonte temporale agli ultimi dieci mentre il numero di ispettori e tecnici è cresciuto di 15 unità a quota 579. Gli accreditamenti maggiormente cresciuti hanno riguardato gli organismi di ispezione (+44%), le analisi mediche e le prove valutative inter-laboratorio (rispettivamente del 27% e del 21%), seguiti da quelli per le certificazioni dei sistemi di gestione dell’energia e per la sicurezza delle informazioni (+14% entrambi), ad indicare le esigenze emergenti del mercato.
I dati dimostrano il valore che Accredia è riuscita a sviluppare nei suoi primi dieci anni di attività: certificati, prove e tarature sono ormai riconosciute come strumenti efficaci per assicurare la rispondenza di prodotti e servizi alle caratteristiche richieste, a garanzia del mercato, degli interessi pubblici e della stessa competitività delle imprese.
Se il 2019 ha confermato i trend di crescita, il 2020, a seguito dell’emergenza Covid 19, ha posto delle sfide molto importanti ad Accredia, che da un lato ha assicurato la continuità di servizio predisponendo verifiche da remoto su organismi e laboratori, a tutela dei cittadini e delle quasi 150mila imprese certificate, dall’altro ha fornito tutto il suo know-how alle istituzioni e ai media per gestire l’emergenza sanitaria con particolare riferimento alle procedure di conformità dei dispositivi DPI.
Gli organismi di certificazione e ispezione accreditati hanno fatto registrare l’incremento più forte (+14%) salendo a 417. Nel 2019 il numero dei certificati di sistemi di gestione da essi rilasciati, è cresciuto significativamente raggiungendo quota 147.756 siti aziendali certificati di cui la componente principale è rappresentata da quelle di qualità Iso 9001 (oltre 123mila), seguite dalle ambientali Iso 14001 (oltre 24mila) e per la salute e sicurezza del lavoro Ohsas 18001-Iso 45001 (oltre 20mila).
Fra i settori più certificati quello delle costruzioni, con quasi 25mila siti certificati, seguito dalla manifattura dei metalli, con oltre 14mila siti, e da quello dei servizi generali, con quasi 13mila. Nel 2019 è proseguita la crescita dei laboratori di prova accreditati, saliti a 1.250 (+2%), che rappresentano la componente preponderante (67%) dei soggetti accreditati da Accredia.
A livello territoriale, circa il 40% delle strutture sono presenti al nord: Lombardia (16,1%), Veneto (11,3%) ed Emilia-Romagna (10%), ma una significativa presenza si registra anche in Piemonte (7,9%), Toscana (7,8%), Lazio (7,6%) e Campania (7,5%).
Nell'ultimo decennio Accredia è cresciuta molto anche grazie alla partecipazione ai progetti di cooperazione europea e di sostegno ad altri Enti analoghi di paesi in via di sviluppo come l'Azerbaijan, l'Africa occidentale e la Georgia. Questo le ha permesso di accrescere la propria reputazione internazionale che ad oggi è un modello di riferimento per gli Enti di accreditamento dei Paesi europei (fonte Repubblica.it e Accredia).
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