NB lo sportello rimarrà aperto anche per il 2025, fino a comunicazione di esaurimento delle risorse.
La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi promuove il nuovo bando "Agevola Credito 2024" per sostenere e facilitare l'accesso al credito e gli investimenti delle micro e piccole imprese, concedendo contributi a fondo perduto per l'abbattimento dei tassi d'interesse dei finanziamenti attivati per la realizzazione di investimenti, seguendo due misure:
Misura 1: finanziamenti bancari concessi ed erogati dagli istituti di credito direttamente alle imprese;
Misura 2: finanziamenti concessi ed erogati alle imprese direttamente dai Confidi aderenti al bando o per tramite dei Confidi.
Per accedere all'agevolazione la realizzazione degli investimenti dovrà essere comprovata attraverso la presentazione di un'idonea documentazione fin dalla fase di domanda.
E' previsto inoltre che le aziende che intendono partecipare effettuino un test di autovalutazione della propria situazione finanziaria (gratuito). Inoltre, per avvicinare le imprese alle tematiche della sostenibilità, è previsto lo svolgimento di un test di compliance ESG appositamente semplificato per le PMI (anch'esso gratuito).
La dotazione finanziaria messa a disposizione dal bando è pari ad 1 milione di euro (salvo ulteriori rifinanziamenti), di cui 600.000 euro destinati ad imprese che hanno ottenuto il finanziamento direttamente da un istituto di credito.
Potranno presentare domanda per accedere alle agevolazioni le micro e piccole imprese aventi sede legale e/o operativa iscritta ed attiva al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che non abbiano ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili presentate, fatte salve misure di carattere generale.
L'agevolazione si configura sotto forma di un contributo a fondo perduto di massimo 2,5 punti percentuali, in abbattimento del tasso di interesse del finanziamento. L'investimento minimo realizzato con il finanziamento dev'essere pari a 10.000 euro.
Se il tasso di interesse nominale annuo del finanziamento risulta inferiore alla percentuale di abbattimento, si procederà all'abbattimento nel limite massimo del tasso di interesse nominale annuo.
I contratti di finanziamento oggetto del contributo dovranno rispettare i seguenti parametri:
essere stipulati a partire dal 2 gennaio 2024;
avere un tasso d'interesse non superiore al tasso massimo ammissibile, pari all'Euribor a 6 mesi più uno spread del 4%;
avere durata non inferiore a 36 mesi;
essere di importo non inferiore a 10.000 euro;
essere destinati alla realizzazione degli interventi permessi entro sei mesi dalla data di stipula del contratto.
Sarà agevolabile solo la parte del finanziamento che si è tradotta in investimenti realizzati ed ogni impresa (unica) potrà beneficiare di un unico contributo di valore massimo pari a 10.000 euro.
Nel calcolo del beneficio si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento e non verranno perese in considerazione eventuali fasi di preammortamento.
L'ammontare massimo agevolabile, a cui applicare il contributo agli interessi è pari a a 150.000 euro e la durata massima a cui applicare il contributo agli interessi è fino a 60 mesi.
Come accennato, le spese di investimento (al netto di IVA) dovranno essere sostenute nei sei mesi successivi alla data del contratto di finanziamento ed essere state regolarmente annotate nella contabilità aziendale. Di seguito i progetti di investimento ammissibili:
avvio di nuova attività imprenditoriale o acquisto di attività preesistente;
realizzazione di progetti aziendali concernenti l’innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa;
realizzazione di progetti aziendali per il miglioramento dell’impatto ambientale in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e soluzioni organizzative;
incremento, miglioramento, ammodernamento della capacità produttiva;
realizzazione di percorsi di certificazione inerenti, i sistemi di gestione aziendale e/o prodotti e processi specifici;
incremento/implementazione di sistemi di sicurezza e sorveglianza;
miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l’adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo;
trasformazione tecnologica e digitale 4.0 e 5.0.
e gli investimenti ammissibili:
acquisto/ristrutturazione di immobili (esclusi i terreni) e/o fabbricati già destinati o da destinarsi all’attività dell’impresa entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda;
acquisto, rinnovo, adeguamento di impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali, hardware e software aziendali;
acquisto e implementazione di tecnologie 4.0, 5.0 per processi di innovazione e trasformazione tecnologica digitale e ambientale;
acquisto e implementazione di ulteriori tecnologie innovative;
acquisizioni di marchi e brevetti, fee d’ingresso per franchising;
acquisizioni di aziende o di rami d’azienda documentate da contratti di cessione, acquisizione di almeno il 70% di partecipazioni in aziende con attività connessa a quella dell’acquirente, avviamento se acquisito a titolo oneroso;
acquisto di automezzi per un importo pari al costo deducibile ai fini della determinazione del reddito d’impresa;
spese di consulenza specialistica strettamente connesse all’investimento, nel limite massimo del 20% dell’ammontare totale dell’investimento;
installazione impianti di allarme antintrusione, sorveglianza, ecc;
acquisto di nuove strutture, impianti e attrezzature per la realizzazione di interventi di riduzione dell’impatto ambientale;
spese notarili, oneri di costituzione, consulenze specialistiche riferite all’avvio di nuova o all’acquisto d’azienda e ramo d’azienda, nel limite del 20% dell’ammontare totale dell’investimento;
spese relative alla prototipazione.
I beni non potranno essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il periodo di ammortamento del finanziamento e non potranno essere acquistati da fornitori o soggetti che siano in rapporto di collegamento/controllo o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.
Le domande di contributo dovranno essere presentate, al massimo, entro 7 mesi dalla data del finanziamento, a seguito della realizzazione degli investimenti da effettuarsi entro 6 mesi dalla data del contratto di finanziamento. Solo per i contratti di finanziamento stipulati tra il 2 gennaio 2024 e il 20 maggio 2024 le domande di contributo potranno essere presentate al massimo entro 9 mesi dalla data del finanziamento.
Le domande potranno essere presentate, esclusivamente in via telematica attraverso il portale messo a disposizione dall'Ente, dalle ore 11:00 del 5 giugno 2024 (per poter avere la concessione dei contributi entro il 31 dicembre 2024) ed entro il 20 novembre 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse a disposizione.
Il contributo verrà concesso in conformità al regolamento "de minimis" vigente (Regolamento UE n. 2023/2831).
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