Nota integrativa: con decreto n. 2979 del 5 marzo 2019 è stato chiuso anticipatamente lo sportello per la presentazione delle domande di intervento relative al Bando FABER avendo esaurito la dotazione finanziaria stanziata sia per quanto riguarda il bando che per la lista d'attesa.
Il Bando FABER, deliberato da Regione Lombardia nel dicembre 2018, prevede contributi per investimenti finalizzati all'ottimizzazione e all'innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell'artigianato.
Sono ammesse al bando le micro e piccole imprese già costituite e iscritte al Registro delle Imprese da almeno 2 mesi alla data di presentazione della domanda che abbiano, da visura camerale, almeno una sede operativa o un'unità locale in Lombardia oggetto dell'intervento. I settori di riferimento sono i seguenti:
Artigianato ad esclusione della relativa sezione A del codice ATECO 2007 (agricoltura, silvicoltura e pesca, sono invece ammesse le imprese agromeccaniche);
Manifatturiero (sezione del codice ATECO 2007);
Edile (sezione F del codice ATECO 2007).
L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese considerate ammissibili nel limite massimo di 30.000 euro con un investimento minimo fissato in 15.000 euro ed erogazione a saldo con una disponibilità finanziaria pari a 6.000.000 di euro.
Sono ammissibili investimenti produttivi volti a ripristinare le condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento di macchinari, impianti ed attrezzature, anche tramite l'utilizzo di tecnologie digitali; interventi di massimizzazione dell'efficienza nell'utilizzo dei fattori produttivi mediante azioni di riduzione del consumo di materie prime ed altre risorse, comprese quelle energetiche, riduzione dell'impiego di sostanze pericolose, riduzione dei rifiuti e delle emissioni inquinanti, ottimizzazione della produzione e gestione dei rifiuti, favorendo la chiusura del ciclo dei materiali mediante interventi di riduzione della produzione di scarti di lavorazione, interventi per la gestione degli stessi come sottoprodotto, nonché interventi per il reimpiego di alcune componenti o dell'intero prodotto giunto a fine vita.
Per quanto riguarda le spese, ricordiamo che sono ammissibili quelle relative all'acquisto e all'installazione di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali che riguardano:
Macchinari, impianti ed attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento e finalizzati agli investimenti ammissibili;
Macchine operatrici come definite dall'art. 58 del D.lgs 358/92;
Hardware, software e licenze correlati all'utilizzo dei beni materiali di cui al punto 1;
Opere murarie connesse all'installazione dei beni materiali di cui al punto 1 e nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili di cui allo stesso punto 1.
Sono ammesse le spese sostenute a partire dal 4 gennaio 2019 fino al 18 dicembre 2019 (fatturate, quietanzate e rendicontate).
La domanda di partecipazione andrà presentata a partire dalle ore 12:00 del 5 marzo 2019 ed entro le ore 12:00 del 10 aprile 2019.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di assegnazione del contributo che avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di invio telematico della richiesta.