Regione Lombardia mette a disposizione delle piccole e medie imprese locali 20 milioni di euro, per accelerarne l'innovazione e sostenerne la competitività anche a livello internazionale. Per fare ciò, la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione Fabrizio Sala, ha recentemente approvato due misure specifiche: la prima denominata "Tech Fast" metterà a disposizione delle PMI 19 milioni di euro per finanziare progetti di sviluppo sperimentale ed innovazioni tecnologiche e digitali relative a temi quali cybersecurity, cloud, big data e manifattura additiva. La seconda, "Brevetti 2021" contribuirà con un ulteriore milione di euro alle spese per l'ottenimento di brevetti europei ed internazionali, o per una loro estensione da parte delle MPMI. Non si tratta quindi di mera ricerca, ma di misure che puntano ad avere immediate ricadute sul territorio tramite prodotti innovativi da immettere sul mercato.
La misura "Tech Fast" punta ad implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell'innovazione tramite progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo: sviluppo di prototipi, prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processo o servizi nuovi e/o migliorati, e processi di digitalizzazione delle PMI lombarde. Il sostegno previsto sarà pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 250.000 euro mentre la spesa minima richiesta per i progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo è pari ad 80.000 euro.
I progetti dovranno essere realizzati da ciascuna PMI in una sede operativa ubicata su territorio lombardo ed avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione al Bando attuativo, di prossima emanazione.
Sono ammissibili all'ottenimento dell'agevolazione le spese relativa a:
Personale;
Strumentazioni ed attrezzature;
Ricerca contrattuale;
Conoscenze e brevetti acquisiti od ottenuti in licenza da fonti esterne;
Servizi di consulenza ;
Materiali e forniture;
Spese generale entro un limite massimo del 15% delle spese di personale.
Brevetti 2021 è invece rivolta alle micro, piccole e medie imprese (o ai liberi professionisti) che desiderino ottenere nuovi brevetti europei ed internazionali (o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale) per la tutela di invenzioni industriali.
L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto di importo forfettario a copertura dei costi di deposito di una nuova domanda di brevetto (o di una sua estensione), certificati dall'acquisizione di un rapporto di ricerca da parte dell'organo competente.
I contributi varieranno a seconda della tipologia di brevetto e saranno pari all'80% dei costi forfettari, vale a dire:
5.680 euro per un nuovo brevetto (o estensione) a livello europeo;
7.200 euro per un nuovo brevetto (o estensione) a livello internazionale.
Gli interventi brevettati dovranno essere connessi alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia (aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile), ed essere attivati da MPMI o liberi professionisti con sede operativa o studio professionale attivi sul territorio lombardo.
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