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REGIONE LOMBARDIA - NUOVA EDIZIONE VOUCHER FORMAZIONE CONTINUA

Analogamente alla nuova edizione del bando "Formare per assumere" e sempre nell'ambito del programma denominato "Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027", Regione Lombardia intende promuovere investimenti volti a sostenere le imprese ed i lavoratori nell'adattamento ai cambiamenti derivanti dalle modifiche del contesto tecnologico, ambientale e socio-sanitario nel quale si trovano ad operare.

Gli investimenti sono destinati finalizzati a rispondere alle esigenze di reskilling ed upskilling dei lavoratori dipendenti ed indipendenti, per affrontare in maniera efficace le sfide della transizione ecologica e digitale, di ricerca diffusa, innovazione e competitività sui mercati globali. In quest'ottica, la formazione, ed in particolare la formazione continua, risulta lo strumento chiave per affrontare la ripresa dalla pandemia, il processo di digitalizzazione e la risposta alla crisi climatica.


La nuova misura si pone in continuità rispetto alla prima edizione del voucher “Formazione continua”, promosso da Regione Lombardia a partire dal 2021, ed ha come obiettivo quello di favorire lo sviluppo del capitale umano rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le figure professionali e tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo. Inoltre, la misura si prefigge di porre un'attenzione particolare a quegli interventi che rivestono carattere strategico per la competitività delle imprese e l’occupabilità dei lavoratori, anche nei settori individuati come strategici dall’Accordo di Partenariato tra Stato italiano ed Unione Europea relativo al ciclo di programmazione 2021-2027, quali la digitalizzazione e innovazione e la transizione ecologica.


Soggetti beneficiari


Potranno presentare domanda di contributo per l’erogazione di voucher formativi aziendali le imprese aventi unità produttiva/sede operativa ubicata sul territorio di Regione Lombardia e rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;

  • Imprese familiari;

  • Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) che svolgono attività economica;

  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;

  • Cooperative;

  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

Tutti i requisiti devono essere posseduti dalle imprese partecipanti al momento della presentazione della domanda fino alla data di conclusione del percorso formativo.


Soggetti destinatari


Il contributo è destinato a:

  • lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie: lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale); soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili); nel solo caso di impresa familiare, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo); coadiuvanti delle imprese commerciali ed i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;

  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;

  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.

Per la fruizione del voucher le imprese dovranno rivolgersi esclusivamente ai seguenti soggetti erogatori:

  • Soggetti iscritti alle sezioni A o B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale, con numero definitivo di iscrizione alla data di presentazione dell’offerta;

  • Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia e loro Consorzi;

  • Fondazioni di Istruzione Tecnica Superiore (ITS) con sede legale e operativa in Regione Lombardia.

La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 30 milioni di euro di cui poco meno di 14,5 milioni per l'annualità 2023 ed i rimanenti 15,5 destinati al 2024.


Ogni soggetto ammesso a presentare domanda di voucher dovrà scegliere dall'apposito catalogo l’offerta formativa reputata maggiormente in linea con le proprie esigenze formative. I voucher formativi aziendali consentono poi ai lavoratori, di partecipare ai corsi di formazione selezionabili dal catalogo.


I voucher formativi aziendali si compongono dei singoli voucher formativi destinati a ciascun lavoratore/libero professionista, che può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore massimo complessivo di 2.000 euro per annualità solare.


Per l’annualità 2022 l’importo massimo a disposizione per ciascun lavoratore, a valere sulla misura finanziata dal PR FSE+ 2021-2027, deve tenere conto di quanto già fruito nel corso del 2022 nell’ambito della misura di “Formazione Continua – Fase VI – POR FSE 2014-2020”, inclusa l’eventuale quota di contributo derivante dalle domande presentate in overbooking e già finanziate.


Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;

  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;

  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.

Qualora la disponibilità residua rispetto al massimale concedibile per singolo lavoratore non sia sufficiente a coprire l’intero importo del voucher, quest’ultimo potrà essere richiesto unicamente per la quota residua e gli eventuali importi sostenuti superiori al valore del voucher ammesso saranno a carico delle imprese stesse. Inoltre, per lo stesso destinatario non è possibile richiedere più voucher per la partecipazione a più edizioni di corsi afferenti alla medesima offerta formativa.


Ogni impresa può presentare richiesta di formazione per uno o più lavoratori, fino al completo utilizzo dell’importo massimo di 50.000 euro spendibili su base annua.


Per l’annualità 2022 l’importo massimo a disposizione per ciascuna azienda a valere sulla misura finanziata dal PR FSE+ 2021-2027 deve tenere conto di quanto già fruito nel corso del 2022 dalla stessa azienda nell’ambito della misura “Formazione Continua – Fase VI – POR FSE 2014-2020”, inclusa l’eventuale quota di contributo derivante dalle domande presentate in overbooking e già finanziate. Ciò significa che l’azienda ha a disposizione un importo pari alla differenza tra 50.000 euro e quanto già ammesso a finanziamento a valere sul POR FSE 2014-2020.


Il catalogo regionale di formazione continua è pubblico ed è costituito dalle proposte formative già approvate nell’ambito della misura "Formazione Continua Fase VI", finanziata dal POR FSE 2014-2020, integrato delle proposte che potranno essere presentate dai soggetti erogatori a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 e fino alle ore 17:00 del 30 settembre 2024, salvo diverse disposizioni che saranno opportunamente comunicate.


La durata minima dei corsi è coerente con i seguenti parametri differenziati per EQF (European Qualifications Framework) in uscita:

  • Livello alto (EQF 6 – 8): 40 ore minimo;

  • Livello medio (EQF 4 – 5): 30 ore minimo;

  • Livello basso (EQF 3); 16 ore minimo.

Nell’ambito del catalogo un’apposita sezione è dedicata alla presentazione di offerte formative inerenti alle aree che rivestono rilevanza strategica e che promuovono le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione e di sviluppo del territorio lombardo, così da incrementare il vantaggio competitivo delle imprese. Tali aree sono di seguito identificate:

  • Internazionalizzazione delle imprese;

  • Transizione digitale;

  • Sostenibilità ambientale e Transizione Ecologica;

  • Benessere organizzativo aziendale;

  • Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita, Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica intelligente);

  • Turismo, eventi e territorio;

  • Competitività delle imprese.

Le offerte formative presentate nell’ambito delle aree di rilevanza strategica sopra indicate dovranno essere contraddistinte da un livello EQF in uscita almeno pari a 4, ad eccezione dell’area “Benessere organizzativo aziendale”.


I percorsi formativi potranno inoltre essere erogati in formazione a distanza (FAD) fino ad un massimo del 100% delle ore di corso previste.


Sono ammissibili al contributo unicamente le spese sostenute per la fruizione dei corsi di formazione descritti ed il contributo verrà erogato alle imprese a seguito della conclusione del corso prescelto e limitatamente ai destinatari che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso. In tale percentuale sono ricomprese unicamente le presenze effettive e non sono ammesse assenze giustificate.


Le imprese dovranno presentare una richiesta di voucher formativo aziendale per ogni singolo corso a cui intendono iscrivere i propri dipendenti. La domanda di finanziamento dovrà essere presentata esclusivamente online sull'apposita piattaforma messa a disposizione dall'Ente, che sarà aperta a partire dalle ore 12:00 del 12 dicembre 2022 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17:00 del 28 novembre 2024.


L’agevolazione verrà assegnata con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.


L'agevolazione è riconosciuta ai sensi del regolamento de minimis.



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