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REGIONE LOMBARDIA - MISURA MICROCREDITO PER PMI E LAVORATORI AUTONOMI

Aggiornamento: 1 giorno fa

NB con decreto 22 novembre 2024, n. 17897 è stata disposta la sospensione dello sportello per la presentazione delle domande a valere sulla misura “Microcredito, al fine di consentire l’adeguamento dell’Avviso alle modifiche apportate con la DGR 18 novembre 2024, n. XII/3425.


Regione Lombardia promuove la nuova misura "Microcredito", attivata nell'ambito dell'Azione 1.3.3 "Sostegno agli investimenti delle PMI" con l'obiettivo specifico di "Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi".


La misura, approvata da pochi giorni, è finalizzata ad agevolare la promozione delle startup di impresa attraverso il coinvolgimento diretto degli operatori di microcredito.


Potranno usufruire dell'agevolazione le piccole e medie imprese che siano regolarmente costituite, iscritte ed attive da massimo cinque anni al Registro delle Imprese, alla data di presentazione della domanda, che abbiano una sede oggetto del progetto in Lombardia.


Potranno inoltre presentare domanda i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva, non iscritti al Registro delle Imprese, che abbiano dichiarato l'inizio attività da massimo cinque anni alla data di presentazione e che abbiano domicilio fiscale in Lombardia.


Sia le PMI che i lavoratori autonomi dovranno aver ottenuto, al momento della presentazione della domanda, una delibera di finanziamento da parte di uno degli operatori di microcredito convenzionati con Regione Lombardia.


La dotazione finanziaria complessivamente messa a disposizione è pari a 24 milioni di euro, suscettibile di rifinanziamento qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse.


L'agevolazione si configura sotto forma di un finanziamento regionale abbinato ad un finanziamento concesso a condizioni di mercato da un operatore di microcredito, finalizzati complessivamente a sostenere il 100% delle spese ammissibili.


L'ammontare massimo della somma tra i due finanziamenti è compreso tra un massimo di 75.000 euro ed un minimo di 15.000 euro e, qualora il soggetto beneficiario sia una società a responsabilità limitata, l'ammontare massimo potrà essere elevato a 100.000 euro.


Il finanziamento regionale ha le seguenti caratteristiche:


  • Importo: pari al 40% delle spese ammissibili con un minimo di 6.000 euro ed un massimo di 30.000 euro, elevabile a 40.000 euro nel caso di società a responsabilità limitata;

  • Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso il periodo di preammortamento fisso di 4 semestri ed escluso il preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza fissa di rimborso;

  • Modalità di rimborso: a quota capitale costante con rate semestrali a scadenza fissa (25 marzo, 25 settembre);

  • Tasso di interesse: tasso fisso pari a 0%.


Il finanziamento dell'operatore di microcredito che ha sottoscritto l'apposita convenzione con Regione Lombardia ha invece le seguenti caratteristiche:


  • Importo: pari al 60% delle spese ammissibili con un minimo di 9.000 euro ed un massimo di 45.000 euro, elevabile a 60.000 euro nel caso di società a responsabilità limitata;

  • Durata: compresa tra un minimo di 8 semestri ed un massimo di 10 semestri, incluso l’eventuale periodo di preammortamento massimo di 4 semestri ed escluso l’eventuale preammortamento tecnico per arrivare alla prima scadenza di rimborso;

  • Modalità di rimborso: a rata costante con rate mensili o trimestrali;

  • Tasso di interesse: tasso fisso con TAN pari al massimo al 9%, determinato sulla base delle valutazioni di merito creditizio.


Il tasso di interesse complessivo applicato al co-finanziamento sarà pari alla media ponderata finale tra il tasso pari a 0% applicato alla quota regionale e il tasso applicato dall’operatore di microcredito.


A supporto del co-finanziamento, potranno essere richieste garanzie dall’operatore di microcredito nei limiti delle disposizioni sul microcredito con eventuali oneri alternativi a carico del beneficiario.


È prevista la remissione parziale della quota del finanziamento concesso da Regione Lombardia, abbuonando le ultime rate per un importo massimo pari al 50% della quota capitale del finanziamento regionale, al verificarsi delle seguenti condizioni:


  • il soggetto gestore abbia concluso positivamente, ovvero con rideterminazione dell’agevolazione, la verifica della documentazione presentata in sede di richiesta di erogazione del saldo del co-finanziamento;

  • il soggetto beneficiario abbia rimborsato a Regione Lombardia almeno il 50% della quota capitale del finanziamento regionale concesso ed erogato;

  • il soggetto beneficiario sia in regola con i pagamenti nei confronti dell'operatore di microcredito come da piano di ammortamento tempo per tempo vigente.


Sono ammissibili all'agevolazione i progetti:


  • che comportino l’avvio o lo sviluppo di un'attività d’impresa per un importo minimo dell’investimento pari a 15.000 euro ed un importo massimo agevolabile pari 75.000 euro, elevabile a 100.000 euro qualora il soggetto beneficiario sia una società a responsabilità limitata;

  • che siano realizzati unicamente presso una sede oggetto del progetto ubicata in Lombardia; in presenza di più sedi ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.


I progetto dovranno soddisfare il principio "DNSH" (Do Not Significant Harm) tenendo conto degli specifici elementi di valutazione e mitigazione indicati del Rapporto di Valutazione Ambientale Strategica.


Non saranno ammissibili progetti riconducibili alle seguenti casistiche:


  • lo smantellamento o la costruzione di centrali nucleari;

  • gli investimenti volti a conseguire la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;

  • la fabbricazione, la trasformazione e la commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;

  • gli investimenti in infrastrutture aeroportuali;

  • gli investimenti in attività di smaltimento dei rifiuti in discariche, eccetto per gli investimenti finalizzati alla dismissione, riconversione o messa in sicurezza delle discariche esistenti, a condizione che tali investimenti non ne aumentino la capacità;

  • gli investimenti destinati ad aumentare la capacità degli impianti di trattamento dei rifiuti residui, eccetto gli investimenti in tecnologie per il recupero di materiali dai rifiuti residui ai fini dell’economia circolare;

  • gli investimenti legati alla produzione, alla trasformazione, al trasporto, alla distribuzione, allo stoccaggio o alla combustione di combustibili fossili, eccetto quelli che comportano un efficientamento globale del processo.


I progetti ammessi dovranno essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione, salvo ulteriori proroghe, fino ad un massimo di tre mesi aggiuntivi, da richiedere attraverso l'operatore di microcredito.


Saranno ammissibili le seguenti spese ritenute pertinenti al progetto, sostenute a partire dal giorno successivo alla data di inoltro della domanda:


  1. acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, hardware (esclusi smartphone e cellulari) e impianti per la produzione di energia rinnovabile, termica e frigorifera;

  2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili (per un periodo di 12 mesi), brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa di cui ai punti da 2 a 5 (con esclusione del presente punto);

  3. consulenze specialistiche e altre spese funzionali alla registrazione di marchi, brevetti e per l’acquisizione di certificazioni di qualità;

  4. prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione (compresi la progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione del sito internet, la registrazione del dominio, la progettazione del piano di lancio dell'attività e/o i costi relativi a strumenti di comunicazione e promozione, come ad esempio messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc); logistica; produzione; personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; contrattualistica; contabilità e fiscalità;

  5. corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti;

  6. spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da 1 a 5.


Non saranno ammissibili le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a 250 euro.


Si potrà presentare domanda di partecipazione solo attraverso un operatore di microcredito scelto tra quelli che abbiano sottoscritto apposita convenzione con Regione Lombardia e che abbiano sottoscritto la relativa Scheda Tecnica di Misura. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:30 del 15 gennaio 2024 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.


L'agevolazione sarà concessa mediante una procedura valutativa a sportello, secondo l'ordine cronologico di invio al protocollo delle domande e la fase istruttoria verrà completata entro un termine massimo di 120 giorni solari e consecutivi dalla data di invio.


L'agevolazione verrà concessa ai sensi del nuovo regolamento "de minimis" (Regolamento UE n. 2831/2023).



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