Regione Lombardia ha pubblicato, da poche ore, i criteri attuativi della nuova versione del Bando "Imprese storiche verso il futuro". Prendendo spunto dall'originale, l'intervento mira a supportare le attività storiche e di tradizione iscritte nell'apposito elenco regionale, in particolare:
sostenendo interventi di restauro e conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
sostenendo interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi, per consolidare la competitività e il posizionamento sul mercato delle imprese storiche in un’ottica di integrazione tra storicità e modernità;
accrescendo l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio, valorizzando le vie storiche e gli itinerari turistici e commerciali;
sostenendo il passaggio generazionale e la trasmissione di impresa per favorire la continuità della gestione e il rilancio occupazionale, nonché l’inserimento lavorativo dei giovani.
Potranno presentare domanda le micro, piccole e medie imprese iscritte nell'elenco ragionale delle attività storiche e di tradizione, con sede operativa sita in Regione Lombardia e attive alla data di presentazione della domanda.
La dotazione complessiva messa a disposizione è pari a 4 milioni di euro in conto capitale, di cui 3 milioni a favore delle imprese del commercio e 1 milione a favore delle imprese dell'artigianato.
L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili fino ad un importo massimo pari a 30.000 euro. L'agevolazione verrà concessa a fronte di un budget di spesa liberamente composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Laddove le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, queste saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50% e, nel caso ciò impattasse sull’agevolazione concedibile, questa sarà ridotta di conseguenza. Sono ammessi anche progetti che prevedano esclusivamente spese in conto capitale
I progetti finanziati dovranno prevedere un investimento minimo pari a 5.000 euro ed essere conclusi e rendicontati entro il 23 dicembre 2022 salvo proroghe.
Sono ammissibili progetti relativi ai seguenti ambiti di intervento:
RICAMBIO GENERAZIONALE E TRASMISSIONE D'IMPRESA
Formazione per la trasmissione delle competenze rivolta ai titolari/gestori delle attività storiche e di tradizione, agli imprenditori subentranti nell’attività e ai giovani che intendono rilevare le attività storiche e di tradizione;
Consulenza organizzativa, finanziaria, commerciale e tecnica per l’avvio del programma di ricambio generazionale;
Formazione specifica per lo sviluppo e il consolidamento delle competenze digitali.
RIQUALIFICAZIONE DELL'UNITA' LOCALE DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA'
Rinnovo degli spazi e degli allestimenti per migliorare la funzionalità e l’attrattività. Le attività riconosciute come negozio-locale-bottega storica e insegna storica e di tradizione devono mantenere le qualità strutturali, le caratteristiche storiche e l’impatto visivo originario di locali e arredi, anche a seguito dell’intervento di rinnovo;
Introduzione di tecnologie e impianti innovativi, inclusi quelli per la riqualificazione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale;
Progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
RESTAURO E CONSERVAZIONE
Restauro e conservazione di strutture (soffitti, pavimenti, eventuali affreschi, etc.) di particolare interesse storico, culturale, artistico, architettonico presenti all’interno dell’unità locale;
Restauro e conservazione di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale;
Restauro e conservazione di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali, inclusi interventi di “revamping”.
INNOVAZIONE
Progetti innovativi destinati al miglioramento dei processi, dei prodotti e dei servizi offerti dalla storica attività;
Progetti di manifattura innovativa;
Introduzione di soluzioni digitali per la gestione del magazzino;
Acquisto e implementazione di soluzioni ad alto impatto innovativo e tecnologico per l’artigianato digitale;
Progetti di sviluppo di servizi condivisi tra due o più attività storiche e di tradizione (es. consegne).
Le domande potranno riguardare progetti relativi ad uno o più degli ambiti di intervento previsti e le spese dovranno essere sostenute a partire dal 10 novembre 2021, data di pubblicazione dei criteri attuativi del Bando.
Sono ammesse a ricevere il contributo le spese in conto capitale per l'acquisto e la relativa installazione (montaggio e trasporto compresi) di seguito elencate:
Acquisto di allestimenti, attrezzature, arredi funzionali alla riqualificazione dell’unità locale;
Spese per interventi innovativi di efficientamento energetico (coibentazione, sostituzione di serramenti, climatizzazione e riscaldamento, mediante l’utilizzo di materiali, prodotti e tecnologie innovative);
Spese di realizzazione o rifacimento di impianti (elettrico, termico, idrico, di sicurezza, di domotica, di robotica, etc.);
Spese per opere murarie e assimilate, funzionali a interventi di riqualificazione, restauro e conservazione;
Acquisto di software (licenze per programmi e piattaforme e-commerce, etc.);
Spese per installazione di connettività dedicata;
Spese per interventi di restauro e/o conservazione di decori, di arredi mobili storici e/o di pregio, di insegne storiche e/o di pregio, di vetrine di pregio per il fronte stradale, di attrezzi, utensili e macchinari di particolare pregio e/o riferiti a tecniche di produzione tradizionali; Acquisto di soluzioni e sistemi digitali per l’organizzazione del back-end;
Acquisto di soluzioni e sistemi digitali a supporto dell’omnicanalità e per lo sviluppo di servizi di front-end e customer experience nel punto vendita;
Acquisto di tecnologie e/o soluzioni digitali per l’integrazione tra saper fare tradizionale e innovazione dei processi produttivi;
Acquisto e messa in opera, nelle unità locali di svolgimento dell’attività, di allestimenti relativi a progetti finalizzati ad accrescere l’attrattività dei centri urbani e degli addensamenti dei luoghi storici del commercio.
Sono inoltre ammesse a contributo le spese in conto corrente elencate di seguito:
Spese per attività formativa, di aggiornamento professionale e manageriale;
Spese per servizi di consulenza (organizzativa, finanziaria, commerciale, tecnica, di comunicazione, di progettazione degli interventi, etc.).
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online e saranno selezionate tramite procedura valutativa a graduatoria. Il procedimento di valutazione si compone di due fasi: una prima fase di istruttoria di ammissibilità formale e una seguente fase di valutazione di merito del progetto, alla quale verrà attribuito un punteggio la cui soglia di ammissibilità si attesta a 60 punti su 100 complessivamente disponibili.
I progetti potranno essere presentati a partire dalle ore 10:00 del 15 dicembre 2021 ed entro le ore 16:00 del 28 febbraio 2022 e ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione.
L'agevolazione è attualmente inquadrata nel "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19", regime recentemente prorogato fino al 30 giugno 2022.
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