E' stato pubblicato da pochi giorni in Gazzetta Ufficiale, il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico relativo ad una nuova agevolazione in regime de minimis prevista dal decreto Rilancio per le persone fisiche che investono direttamente o indirettamente nel capitale sociale di startup e PMI innovative.
La misura prevede la detrazione del 50% dall'Irpef delle somme investite successivamente al 1° gennaio 2020, e a partire dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, nel capitale sociale di PMI o startup innovative, nello specifico:
L'investimento effettuato in startup innovative è agevolabile fino ad un massimo di 100.000 euro per ciascun periodo d'imposta per un ammontare di detrazione non superiore a 50.000 euro;
L'investimento nelle PMI innovative è agevolabile fino ad un massimo di 300.000 euro, per un ammontare di detrazione non superiore a 150.000 euro (oltre tale limite sulla parte eccedente l'investitore può detrarre il 30% in ciascun periodo d'imposta), nei limiti delle soglie fissate dal regime de minimis.
L'investimento può essere effettuato direttamente o anche indirettamente attraverso fondi comuni (Oicr) e dev'essere mantenuto per almeno 3 anni, pena la decadenza del beneficio.
Verrà predisposta in proposito dal MISE, una piattaforma informatica specifica per la registrazione e la verifica dell'aiuto de minimis, e per la presentazione della domanda da parte dell'impresa beneficiaria, prima dell'effettuazione dell'investimento detraibile al 50% da parte del soggetto investitore. La piattaforma consentirà di trasmettere la domanda (sotto forma di dichiarazione sostitutiva) contenente i seguenti dati:
Elementi identificativi dell'impresa beneficiaria, del soggetto investitore e, nel caso di investimento indiretto, dell'organismo di investimento collettivo del risparmio (Oicr);
Ammontare dell'investimento che il soggetto investitore intende effettuare;
Ammontare della detrazione che il soggetto investitore intende richiedere.
Sono ammessi tutti gli investimenti già effettuati nel corso dell’anno 2020 e fino all’operatività della piattaforma e l’impresa beneficiaria potrà presentare domanda nel periodo compreso tra il primo marzo e il 30 aprile 2021. A regime gli investimenti dovranno essere effettuati solo dopo la presentazione della domanda.
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