Apre oggi, 10 novembre 2022, la finestra di presentazione delle domande a valere sul "Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina". L'agevolazione, con una dotazione finanziaria di 120 milioni di euro per il 2022, è finalizzata alla concessione di aiuti, nella forma di contributi a fondo perduto, a favore delle piccole e medie imprese nazionali che hanno subìto ripercussioni economiche negative derivanti dal conflitto in Ucraina a causa dei mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, all'interruzione di contratti e progetti già in essere, ma anche agli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento in termini di aumento dei costi delle materie prime.
Possono accedere al contributo le PMI diverse da quelle agricole, con sede legale od operativa nel territorio italiano, regolarmente iscritte ed attive nel Registro delle imprese, che presentano congiuntamente i seguenti requisiti:
hanno realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Repubblica di Bielorussia, pari almeno al 20 per cento del fatturato aziendale totale;
nel corso dell’ultimo trimestre antecedente al 18 maggio 2022 hanno sostenuto un costo di acquisto medio per materie prime e semilavorati incrementato almeno del 30 per cento rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2019 o, per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, rispetto al costo di acquisto medio del corrispondente periodo dell’anno 2021;
hanno subìto nel corso del trimestre antecedente al 18 maggio 2022, un calo di fatturato di almeno il 30 per cento rispetto all’analogo periodo del 2019.
L'agevolazione viene riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l'intervento agevolativo. Nello specifico, le risorse finanziarie destinate all’intervento agevolativo sono ripartite tra i soggetti aventi diritto, riconoscendo a ciascuno di essi un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio dei ricavi relativi all’ultimo trimestre anteriore al 18 maggio 2022 e l’ammontare dei medesimi ricavi riferiti al corrispondente trimestre del 2019, come segue:
60% per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro;
40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro.
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020, il periodo di imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.
Come anticipato, le domande potranno essere presentate dal 10 novembre 2022 fino alle ore 12:00 del 30 novembre 2022, esclusivamente online attraverso l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente.
L’ordine temporale di presentazione delle domane non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’ iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le domande presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.
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