Il Ministero dello Sviluppo Economico promuove, di concerto col Ministero della Cultura, il nuovo "Fondo imprese creative", incentivo nazionale volto a finanziare i progetti nel settore culturale e creativo proposti da micro, piccole e medie imprese nuove o già avviate. La dotazione finanziaria è pari a 26,8 milioni di euro.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le MPMI creative già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. Potranno presentare domanda anche le persone fisiche, con l'impegno di costituire una nuova impresa creativa dopo l'eventuale ammissione alle agevolazioni. Ricapitolando, l'incentivo è destinato a:
Imprese creative;
Imprese non creative operanti in qualunque settore che collaborano a progetti con imprese creative;
Team di persone fisiche che vogliono costituire un'impresa creativa, purché la costituzione avvenga entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Le imprese dovranno essere regolarmente costituite ed iscritte al Registro delle Imprese e svolgere almeno una delle attività economiche presenti nell'elenco delle attività ammissibili secondo la classificazione ATECO 2007.
Il Fondo finanzia progetti di investimento (compreso il capitale circolante) fino a 500.000 euro, finalizzati a creazione, sviluppo e consolidamento delle imprese creative, da realizzare in 24 mesi. L'agevolazione è così composta:
Finanziamento agevolato a tasso zero fino al 40% della spesa ammessa;
Contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ammessa.
La rimanente quota del 20% andrà coperta dalle imprese con risorse proprie.
Le spese ammissibili riguardano:
immobilizzazioni materiali, con particolare riferimento a impianti, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata, dimensionati all'effettiva produzione ed identificabili singolarmente;
immobilizzazioni immateriali, necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, incluso l’acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
opere murarie nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile;
esigenze di capitale circolante, nel limite del 50% delle spese e dei costi riferiti ai tre punti precedenti.
Le esigenze di capitale circolante devono essere coerenti con l'iniziativa e le agevolazioni possono essere utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
servizi di carattere ordinario, strettamente necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
godimento di beni di terzi, inclusi spese di noleggio, canoni di leasing, housing/hosting
utenze;
perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, impiegato nel programma di investimento.
Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione mentre i beni e i servizi oggetto dell'agevolazione dovranno essere utilizzati esclusivamente ai fini dello svolgimento dell'attività d'impresa.
La domanda potrà essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma online dedicata (Invitalia) e la procedura prevede due fasi distinte:
Compilazione della domanda: dalle ore 10:00 del 20 giugno 2022;
Invio della domanda: dalle ore 10:00 del 5 luglio 2022.
Le domande saranno valutate secondo l'ordine cronologico di presentazione entro 60 giorni dalla data stessa d'invio.
Le agevolazioni sono concesse ai sensi dell'articolo 22 del regolamento GBER qualora le imprese richiedenti soddisfino le condizioni previste dal medesimo articolo, in alternativa verranno concesse nei limiti del regolamento "de minimis".
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