Il "Decreto Rilancio" ha varato una serie di misure di potenziamento dei finanziamenti agevolati normalmente proposti da SIMEST alle imprese a valere sul Fondo 394, che per il 2020 ammonta a 600 milioni di euro, cui si aggiungono 300 milioni per le quote di cofinanziamento a fondo perduto.
Oltre alla possibilità di usufruire, fino al 31 dicembre 2020, dell'esenzione dalla presentazione delle garanzie da parte delle imprese richiedenti, che potranno quindi ottenere i finanziamenti agevolati senza sottoporsi ad ulteriori valutazioni del merito creditizio una volta concesso il finanziamento, a partire dal 16 giugno si è aggiunta la possibilità di richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto (tranne per il finanziamento Inserimento Mercati esteri dove la quota scende al 20%) per un importo massimo concedibile pari a 100.000 euro. La quota salirà fino al 50% non appena arriverà il via libera dalla Commissione UE all'applicazione alla misura del "temporary framework" sugli Aiuti di Stato.
Viene inoltre ampliato il raggio d'azione degli strumenti e la platea di imprese finanziabili attraverso l'eliminazione del vincolo del finanziamento E-Commerce a piattaforme con un dominio di primo livello nazionale o l'ampliamento del concetto di Temporary Export Manager ad altre figure manageriali temporanee con incarichi finalizzati all'internazionalizzazione (es. Innovation Manager).
Ulteriori decisioni diverranno operative nel corso delle prossime settimane.
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