L'articolo 94 del Decreto Legge "Cura Italia", pubblicato lo scorso 17 marzo, introduce importanti novità per quanto riguarda il credito d'imposta in investimenti pubblicitari limitatamente al 2020. In particolare, viene a cessare il concetto di incrementalità per cui il credito d'imposta, nella misura unica del 30%, viene concesso sul totale degli investimenti effettuati nell'esercizio per l'acquisto di spazi pubblicitari ed inserzioni commerciali su giornali quotidiani e periodici, nazionali e locali, anche on-line e sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, analogiche o digitali.
La comunicazione degli investimenti programmati per il 2020 è posticipata ed effettuabile tra il 1° ed il 30 di settembre fermo restando che le comunicazioni telematiche trasmesse nel precedente periodo di riferimento (compreso tra il 1° ed il 31 di marzo) rimangono comunque valide. E' confermato al mese di gennaio l'invio della dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati.
Aggiornamento: il decreto legge "Rilancio", di recentissima pubblicazione, introduce ulteriori novità in merito al bonus pubblicità per l'anno 2020. Il contributo sale dal 30% al 50% del valore degli investimenti effettuati, inoltre viene estesa la platea degli investimenti pubblicitari anche alle emittenti radiotelevisive nazionali entro un limite di 20 milioni di euro, purché non partecipate dallo Stato. Sono invece 40 i milioni destinati agli investimenti effettuati su giornali e quotidiani periodici (anche online) per un totale che ammonta a 60 milioni di euro di risorse disponibili.
