Con Decreto n. 13068 del 30 ottobre 2020 Regione Lombardia ha disposto la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla linea FRIM FESR 2020 Ricerca e Sviluppo, a partire dalle ore 12:00 del 2 novembre 2020, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria (pari a circa 2 milioni di euro) e comunque non oltre il 31 marzo 2021.
Ricordiamo in proposito che la misura è volta a favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all'innovazione da parte delle PMI (anche di nuova costituzione) e dei liberi professionisti, che siano in grado di generare ricadute positive sul sistema competitivo lombardo.
Come anticipato potranno presentare domanda le PMI aventi sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una sede operativa nel territorio regionale entro e non oltre la stipula del contratto di finanziamento, e i liberi professionisti che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell'attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che siano iscritti all'Albo professionale regionale o, in alternativa, siano aderenti ad una delle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
L'agevolazione viene concessa sotto forma di un finanziamento a medio termine erogato a valere sulla linea, che può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del progetto. L'importo del finanziamento richiedibile dovrà essere compreso da 100.000 euro e 1 milione di euro mentre la durata del finanziamento è compresa tra i 3 ed i 7 anni di cui al massimo 2 di preammortamento. Il tasso nominale annuo fisso è invece pari allo 0,5%.
Il Bando finanzia progetti che comportino attività di ricerca e sviluppo finalizzate all'introduzione di innovazioni di prodotto e/o processo coerenti ed attinenti con l'oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva del soggetto richiedente. In particolare, i progetti dovranno fare riferimento ad una delle macro-tematiche relative alle aree di specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione - S3", che riguardano:
Aerospazio;
Agroalimentare;
Eco-industria;
Industrie creative e culturali;
Industria della salute;
Manifatturiero avanzato;
Mobilità sostenibile.
I progetti devono comportare spese totali ammissibili per almeno 100.000 euro riguardanti:
Spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili di Progetto;
Costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati), all'acquisto dei quali non abbiano contribuito sovvenzioni pubbliche, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. Nel caso in cui i beni siano stati acquistati tramite leasing finanziario, sono ammissibili i canoni pagati dall'utilizzatore al cedente, al netto delle spese accessorie;
Costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti od ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca;
Materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
Spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto;
Costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del Progetto; fino ad un massimo del 15% delle spese totali del Progetto.
Le spese relative all'acquisizione di beni e servizi saranno ammissibili al netto di IVA mentre i progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo ulteriori proroghe di massimo 6 mesi.
La domanda di partecipazione potrà essere presentata esclusivamente online attraverso l'apposito portale e l'istruttoria (che si concluderà entro 120 giorni dalla data di presentazione delle domande) prevede una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Le Agevolazioni previste dal presente Bando sono concesse ed erogate ai sensi degli articoli da 1 a 12 nonché ai sensi degli articoli 25 e 28 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
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