E' di imminente apertura (8 luglio) il nuovo Bando "Reattivi contro il Covid" promosso da Regione Lombardia e dedicato a sostenere le MPMI impegnate nella realizzazione di investimenti che prevedano l'ampliamento delle capacità produttive di unità già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) e di dispositivi di protezione individuale (DPI), oppure la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione dei medesimi dispositivi.
Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DM o DPI) ma potrà riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrocategoria.
Potranno accedere al contributo le MPMI aventi almeno una sede operativa (o un'unità locale) in Lombardia e siano classificate come imprese manifatturiere o artigiane, iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (Codice ATECO C).
Le imprese potranno presentare domanda di partecipazione all’iniziativa qualora risultino essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del Bando, rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti e non dovranno essere state in difficoltà al 31 dicembre 2019 secondo quanto disposto nel "Regime di aiuti quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19".
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 10 milioni di euro suddivisa tra le due macrocategorie di dispositivi come segue:
8,5 milioni per i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI);
1,5 milioni per i Dispositivi Medici (DM).
L'agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto fino al 75% della spesa ritenuta ammissibile e concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità:
Fino a 500.000 euro se l'investimento si completa e viene avviata la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
Fino a 400.000 euro se l'investimento si completa e viene avviata la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando;
Fino a 300.000 euro se l'investimento si completa e viene avviata la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.
L'investimento minimo è fissato a 40.000 euro.
L'impresa dovrà presentare la richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l'investimento, ultimato i lavori di installazione ed avviata la produzione allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.
Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda ma successivamente alla data di pubblicazione del DPCM dell'8 marzo 2020.
La domanda potrà essere presentata unicamente in via digitale sulla piattaforma bandi online mentre l'assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di presentazione della domanda.
L'erogazione del contributo avverrà in un'unica soluzione a saldo previa verifica della documentazione presentata.
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