È stato recentemente aperto il primo bando in ambito Cybersecurity da parte del centro di competenza nazionale Cyber 4.0, uno degli otto partenariati pubblico-privati selezionati nel 2018 dal Ministero dello Sviluppo Economico, il cui compito è quello di svolgere attività di orientamento e formazione alle imprese su tematiche relative ad Industria 4.0, nonché di supporto nell'attuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione, da parte delle imprese fruitrici (PMI in particolare), di nuovi (o migliorati) prodotti, processi o servizi tramite tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0.
In questo perimetro, il bando promuove e finanzia progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con i seguenti obiettivi prioritari relativi alla Cybersecurity:
Promozione dello sviluppo tecnologico e digitale nel settore industriale, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese;
Favorire il trasferimento di soluzioni tecnologiche e l’innovazione nei processi produttivi e/o nei prodotti e/o nei modelli di business derivanti dallo sviluppo, adozione e diffusione delle tecnologie in ambito 4.0, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano Nazionale Impresa 4.0;
Favorire la collaborazione tra imprese e Cyber 4.0 per l'elaborazione di progetti che rispondano alle esigenze di innovazione e competitività;
Agevolare lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e tra imprese e organismi di ricerca;
Favorire le ricadute sul territorio in termini di impatto sociale, economico, ambientale, sul lavoro e sulla competitività del sistema produttivo italiano, aumentando il contenuto tecnico-scientifico di prodotti, processi e/o servizi.
La misura prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi concessi ed erogati alle imprese beneficiarie nella misura massima del 50% delle spese sostenute, per un importo non superiore a 200.000 euro per ciascun progetto. La dotazione finanziaria messa a disposizione dall'Associazione Cyber 4.0 è pari ad un milione di euro.
Ogni impresa potrà presentare al massimo due progetti, in forma singola, come capofila o partner, nel caso di progetti aggregati. Nel caso un'impresa sia partner di più progetti approvati, il contributo massimo previsto è comunque pari a 100.000 euro ad impresa.
I progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ammissibili a ricevere il contributo dovranno prevedere:
Un piano di intervento concreto, dettagliato di investimenti, costi e tempi;
La stima dei benefici economici per l'impresa in termini di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
La redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto;
Un livello di maturità tecnologica (TRL, Technology Readiness Level) compreso in un intervallo tra 5 ed 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello almeno pari a 7.
La durata del progetto potrà variare tra un minimo di 12 ed un massimo di 18 mesi fatta salva la richiesta di eventuali proroghe motivate della durata massima di 6 mesi.
Le percentuali di intensità del contributo, suddivise per tipologia del beneficiario, sono le seguenti:
50% ricerca industriale svolta da micro, piccola e media impresa;
40% sviluppo sperimentale svolto da micro, piccola e media impresa;
35% ricerca industriale svolta da grande impresa;
25% sviluppo sperimentale svolto da grande impresa.
Come anticipato, i progetti ammissibili al finanziamento dovranno avere ad oggetto l'attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l'utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti/processi/servizi/modelli di business ed organizzativi, oppure ad un loro notevole miglioramento. In particolare i progetti dovranno riguardare i seguenti ambiti tematici:
Cybersecurity cofinanziamento massimo Cyber 4.0 pari a 400.000 euro: blockchain and Smart Contract; sperimentazione della tecnologia blockchain per lo sviluppo di applicazioni distribuite sicure in scenari digitali innovativi che abilitano le interazioni tra cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni, e PMI. Threat Intelligence; sperimentazione di strumenti e metodi di big data analytics per lo sviluppo di servizi innovativi di Threat intelligence per la sicurezza di imprese, pubbliche amministrazioni, e PMI;
Cybersecurity-Spazio cofinanziamento massimo Cyber 4.0 pari a 200.000 euro: ground segment security gateway and communication protocols enforcement; sviluppo di soluzioni e protocolli di comunicazioni in grado di garantire elevata resilienza alle Gateways in uso nell’ambito di sistemi satellitari in grado di differenziare le comunicazioni relative a servizi. Analisi del rischio cyber per sistemi spaziali; sviluppo di un tool SW di analisi quantitativa dei rischi, sviluppato appositamente per le attività di gestione della Cyber Security nell'ambito delle Missioni Spaziali. Test bed per comunicazioni quantistiche; progetto di piattaforma ottica per l’integrazione di reti e un test bed con prototipi delle componenti significative;
Cybersecurity-Automotive cofinanziamento massimo Cyber 4.0 pari a 400.000 euro: tecniche di security assurance per veicoli connessi ai fini della iniziale validazione e della finale certificazione delle centraline elettriche/elettroniche dei veicoli mediante piattaforme altamente sicure;
Cybersecurity-E-health cofinanziamento massimo Cyber 4.0 pari a 200.000 euro: soluzioni innovative per la gestione e la sicurezza dell'accesso sia a sistemi HW sia a sistemi SW e soluzioni per la protezione dei dati in tali sistemi.
Potranno beneficiare delle agevolazioni le micro (anche in forma di start-up), piccole, medie e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia, in forma singola o di partenariati.
Ai fini della quantificazione del sostegno economico, sono ammissibili a ricevere il contributo le seguenti spese:
Costi del personale dipendente subordinato e parasubordinato nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto, ad esclusione del personale avente mansioni amministrative, contabili e commerciali;
Costi relativi a strumentazione ed attrezzature nella misura e nel periodo in coi sono utilizzati per il progetto;
Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti od ottenuti in licenza alle normali condizione di mercato, nonché costi per servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
Spese generali forfettarie nella misura del 15% dei costi di progetto;
Altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
L'attività istruttoria prevede una valutazione di merito che si concluderà con l'assegnazione di un punteggio e la successiva approvazione di una graduatoria finale. Le proposte che non raggiungeranno 120 punti (su un totale di 210), prevedendo un minimo di 40 punti per ciascun macro-criterio non saranno considerate ammissibili. Fatte salve queste soglie di ammissibilità, i progetti potranno essere valutati anche sulla base di alcuni criteri premiali che concorreranno al punteggio finale per un massimo di 20 punti ulteriori.
La domanda di presentazione dei progetti, completa di tutti gli allegati richiesti, dovrà essere inviata tramite PEC all'apposito indirizzo messo a disposizione dall'Associazione Cyber 4.0 entro e non oltre le ore 14:00 del 21 maggio 2021.
I proponenti, in caso di assegnazione del contributo, potranno richiederne l’erogazione in un'unica soluzione al termine del progetto, oppure su un unico Stato Avanzamento Lavori (SAL) intermedio non inferiore al 50% del totale dei costi previsti e la restante parte a fine progetto.
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