Con questa nuova proposta, Regione Lombardia e Finlombarda intendono supportare, attraverso finanziamenti, le imprese regionali che abbiano intrapreso un processo di ristrutturazione aziendale e necessitino di risorse finanziarie per accompagnare il loro rilancio dopo aver superato un transitorio momento di difficoltà.
L'iniziativa è aperta alle PMI lombarde regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese, che svolgano attività economiche classificate in uno dei seguenti codici ATECO 2007 (primario o prevalente):
B - attività estrattiva;
C - attività manifatturiere;
F - costruzioni;
G - commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;
I - attività di servizi di alloggio e di ristorazione;
J - servizi di informazione e comunicazione;
R 93.21 parchi di divertimento e parchi tematici;
S 96.04.2 stabilimenti termali
Infine, indipendentemente dal codice ATECO primario, possono presentare domanda le imprese iscritte all'Albo delle imprese agro-meccaniche di Regione Lombardia.
Le imprese in questione devono avere in essere un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato ai sensi dell'art. 182 bis della Legge Fallimentare oppure un accordo di continuità omologato ai sensi dell'art. 186 della medesima Legge e devono avere rispettato per un arco di tempo minimo di 18 mesi dal decreto di omologa, gli impegni di pagamento previsti dal concordato ex art. 186 bis L.F.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a:
15 milioni di euro messi a disposizione da Finlombarda per i finanziamenti;
10 milioni di euro messi a disposizione da Regione Lombardia per la garanzia.
L'importo del finanziamento è compreso tra un minimo di 500.000 euro e un massimo di 2 milioni; la sua durata massima è pari a 48 mesi con termini e condizioni definiti caso per caso a seguito dell'istruttoria economico-finanziaria, compreso il rapporto di durata che può variare rispetto a quanto richiesto in fase di domanda. Il finanziamento potrà essere erogato in un'unica soluzione o a tranches secondo quanto stabilito nella delibera di concessione.
I finanziamenti beneficiano della garanzia la quale opera per ciascuno:
a copertura delle perdite;
per una percentuale pari al tasso di garanzia;
nel limite dell'importo garantito di ciascun finanziamento;
nel limite dell'ammontare massimo escutibile.
La garanzia è diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile e viene concessa a titolo gratuito.
Potranno essere finanziati i fabbisogni finanziari connessi a investimenti materiali e immateriali per lo sviluppo aziendale coerenti con le finalità previste nel business plan, mentre gli investimenti in immobilizzazioni immateriali dovranno essere realizzati unicamente presso le sedi operative ubicate in territorio regionale oggetto dell'intervento.
Saranno ammissibili le spese sostenute per l'acquisto di immobilizzazioni materiali (ivi incluse le opere murarie) ed immateriali desumibili dalla Relazione sul Progetto di Investimento Realizzato presentata in sede di rendicontazione e i costi di montaggio (ivi inclusa l’installazione e l’eventuale formazione connessa) e trasporto, se presenti in fattura, con riferimento alle immobilizzazioni materiali ed immateriali ammissibili. Le spese saranno ammissibili se sostenute (emissione dei titoli di spesa), quietanzate e rendicontate a partire dal 18/03/2020 (incluso), data di pubblicazione sul BURL della DGR 2943/2020, ed entro e non oltre i 36 mesi successivi alla data di sottoscrizione del Contratto di Finanziamento.
La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite l'invio di una PEC dalle ore 12:00 del 06 aprile 2020 ed entro le ore 16:00 del 30 dicembre 2021. Lo sportello potrà essere chiuso anticipatamente all'esaurimento, o della dotazione messa a disposizione per i Finanziamenti, o della dotazione messa a disposizione per la Garanzia.
