Con Deliberazione n. XI/5130 del 2 agosto 2021, Regione Lombardia ha approvato i criteri applicativi della nuova misura "Investimenti per la ripresa: linea artigiani 2021 e linea aree interne". L'agevolazione è finalizzata a sostenere la ripresa delle attività dei settori maggiormente colpiti dalla crisi derivante dall'emergenza epidemiologica da Covid-19 che ha colpito il tessuto economico e sociale nella sua totalità, in particolare quello delle Aree Interne lombarde. La misura intende sostenere le PMI lombarde che, nonostante il momento di forte rischio d'impresa, intendano investire nel proprio sviluppo e rilancio, nell'ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:
transizione digitale;
transizione green;
sicurezza sul lavoro (anche in ambito Covid-19) relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.
Saranno attivate due distinte linee di intervento: la Linea A - Artigiani 2021 per la quale potranno fare domanda le PMI che alla data di presentazione della domanda abbiano la sede legale e/o operativa in Lombardia, siano regolarmente iscritte al Registro delle imprese da oltre 24 mesi e siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio, ad esclusione delle imprese artigiane rientranti nella sezione A dei Codici ATECO (agricoltura, silvicoltura e pesca) e la Linea B - Aree interne, alla quale potranno partecipare le PMI che alla data di presentazione della domanda abbiano la sede oggetto dell'intervento in una delle Aree Interne designate dalla Regione Lombardia (Alta Valtellina, Valchiavenna, Appennino Lombardo - Oltrepò Pavese e Valli del Lario - Alto Lago di Como) e siano regolarmente iscritte al Registro Imprese ed attive da almeno 24 mesi. Inoltre le imprese che desiderino inoltrare domanda a valere sulla Linea B dovranno rientrare almeno in una delle seguenti condizioni:
imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio, con l’esclusione delle imprese artigiane afferenti al codice Ateco, sezione A;
imprese non iscritte alla sezione speciale delle imprese artigiane del Registro Imprese delle Camere di Commercio purchè svolgano un'attività economica rientrante nei codici ATECO I 55: Alloggio limitatamente ai codici I 55.1 (alberghi e strutture simili) e I 55.3 (aree di campeggio) e I 55.20.30 (rifugi di montagna) e I 56 (ristorazione e somministrazione ad esclusione del codice I 56.29.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 10 milioni di euro di cui 3,8 milioni saranno destinati alle sole imprese con sede in una delle Aree interne (Linea B).
L'agevolazione per entrambe le linee consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili con un contributo massimo pari a 40.000 euro.
Saranno ammissibili ricevere il contributo a fondo perduto gli investimenti che abbiano un ammontare minimo pari a 15.000 euro da realizzare unicamente in Lombardia e da rendicontare entro il termine massimo del 28 ottobre 2022. Gli investimenti andranno realizzati per un valore pari ad almeno il 60% del valore presentato ed ammesso in domanda, pena la decadenza del contributo.
Per entrambe le linee saranno ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della relativa delibera (2 agosto 2021) e relative a:
acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 (aventi massa massima non superiore a 3,5 tonnellate), elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e DFINAL;
costi per interventi ordinari e straordinari (a titolo esemplificativo costi per componentistica, manodopera) finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà nel limite del 20% dei punti 1, 5 e 6;
costi relativi ad interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza (a titolo esemplificativo costi per componentistica, manodopera);
acquisto di software, licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% dei precedenti punti 1 e 4; costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
costi per attività comunicazione e marketing nel limite del 10% dei precedenti punti da 1 a 7;
altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui ai punti da 1 a 7.
La domanda dovrà essere presentata esclusivamente online attraverso l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, dalle ore 12:00 del 7 ottobre 2021 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie, e comunque entro e non oltre le ore 12:00 del 21 ottobre 2021, mentre l'assegnazione del contributo sarà a sportello valutativo secondo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. Il punteggio minimo per l'ammissione è pari a 50 punti su 100 ed il termine di conclusione del procedimento valutativo sarà di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Per entrambe le linee, i contributi a fondo perduto saranno concessi, entro il termine di validità, nell'ambito del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”. Decorso il termine di validità, il contributo si inquadrerà nel più classico regolamento de minimis.
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