La Legge di Bilancio 2021 prevede la proroga, per il biennio 2021-2022, del Bonus Pubblicità introdotto nel 2020 dal decreto Rilancio a sostegno del settore editoriale colpito dalla crisi pandemica, introducendo alcune modifiche.
Rimane Invariata la percentuale di aiuto pari al 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici (anche in formato digitale) entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno dei due anni.
Viene quindi meno il presupposto dell'incremento minimo dell'1% dell'investimento pubblicitario rispetto all'investimento dell'anno precedente quale requisito per l'accesso all'agevolazione, solo per gli investimenti sulla carta stampata.
Viene inoltre specificato come il bonus potrà essere utilizzato non solo dalle aziende, ma anche dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, purché abbiano residenza fiscale in Italia, e sarà concesso sul valore assoluto degli investimenti pubblicitari effettuati (non sull'incremento degli investimenti fatti rispetto all'anno precedente).
Per quanto riguarda gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali invece, si applica la disciplina riconosciuta in origine; il credito d'imposta viene quindi riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale purché pari o superiore almeno dell'1% degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nel corso dell'anno precedente.
Rimane valida l'applicazione del regime de minimis di cui ai regolamenti dell'Unione Europea.
Per poterne usufruire andrà presentata domanda per via telematica, sull'apposito portale messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate, nella finestra che va dal 1° al 30 settembre 2021.
NB: tramite avviso recentemente pubblicato, l'Agenzia delle Entrate comunica che, a causa di alcuni interventi di aggiornamento della piattaforma telematica (a seguito dell'implementazione del D.L. "Sostegni Bis"), si è reso necessario posticipare il periodo di invio della comunicazione telematica per l'accesso al beneficio dal 1° al 31 ottobre 2021. Rimane invece invariata la modalità di presentazione del modello di comunicazione telematica.
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