La Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi è da tempo impegnata in azioni di sostegno diretto alle imprese e agli operatori della filiera turistica, seguendo una strategia funzionale al nuovo contesto competitivo, per questo intende promuovere forme di turismo sostenibile sul territorio locale attraverso il sostegno allo sviluppo di prodotti e servizi ricettivi collegati al settore del cicloturismo, quale nuova leva di attrattività a basso impatto ambientale e rispettosa dei territori, con impatti positivi anche in termini di destagionalizzazione, prolungamento del soggiorno sul territorio e migliore gestione dei flussi.
In quest'ottica rientra il nuovo "Bando turismo in bici - 2024" che intende sostenere, in particolare, le imprese con contributi per investimenti volti a:
realizzare o potenziare strutture ricettive bike friendly e sostenere la diffusione del modello del “bike hotel”, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di prodotti turistici sostenibili e accessibili, accrescere la competitività della filiera e favorire la diversificazione dell’offerta e quindi della domanda turistica;
arricchire l’offerta di servizi e prodotti cicloturistici integrati con il territorio nell’ottica di migliorare la fruibilità turistica e il posizionamento competitivo della destinazione turistica Milano Monza Brianza Lodi, anche in termini di sostenibilità;
sostenere processi di upskilling e reskilling nell’ambito del cicloturismo stimolando lo sviluppo di nuove professionalità operanti nel settore turistico capaci di rispondere ai trend emergenti della domanda.
Potranno presentare domanda di partecipazione le micro-piccole, medie e grandi imprese aventi sede operativa oggetto dell’intervento iscritta ed attiva al Registro delle Imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ed aventi uno dei seguenti codici ATECO primario o secondario:
55 - “Alberghi e strutture simili”;
56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole;
56.10.13 Attività di ristorazione connesse alle aziende ittiche;
01.21 Coltivazione di uva – con annessi servizi agrituristici;
11.05.00 Microbirrifici;
77.21.01 Noleggio di biciclette – con annessi servizi cicloturistici
Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione dalla Camera di commercio sono pari a 200.000 euro annuali.
Potranno essere considerate ammissibili al contributo anche le imprese che sono già state agevolate dal bando "Turismo in bici - 2023" purché abbiano realizzato e rendicontato le spese ammesse all'agevolazione nella precedente annualità e si impegnino a presentare un piano di spese relativo ad un progetto che costituisca un ampliamento di quello già presentato.
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 70% delle spese considerate ammissibili, al netto di Iva, nel limite massimo di 20.000 euro, incrementabile fino ad euro 25.000,00 per investimenti connessi al miglioramento dell’accessibilità. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro e ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda valida di contributo.
Tutte le spese dovranno essere fatturate a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al termine previsto per la loro realizzazione (pari a 240 giorni dalla determina di concessione).
Sono considerate ammissibili le spese per:
Interventi finalizzati alla riconversione delle strutture ricettive in bike-hotel o strutture bike friendly e al potenziamento delle stesse (es. creazione e/o adeguamento di locali da adibire a bike room, ciclofficine, locale lavaggio della bicicletta, installazione di colonnine di ricarica delle bici elettriche, creazione di spogliatoi attrezzati). Adattamento della bike room alle esigenze specifiche in tema di accessibilità: interventi per consentire il posizionamento accessibile delle attrezzature e l’accesso senza barriere agli spazi esterni (fino a un massimo del 70% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili);
Acquisto di biciclette, e-bike, cargo-bike e relative dotazioni di sicurezza (es. acquisto di caschi, luci, campanelli, etc.) o contratti (a canone) di noleggio/leasing e manutenzione di biciclette, e- bike, cargo-bike (fino a un massimo del 50% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili);
Acquisto di Handbike, biciclette per trasporto disabili, duetto bicicletta più carrozzina, triciclo risciò per trasporto disabili, triciclo per bambini disabili, biciclette per ipovedenti e relative dotazioni di sicurezza (minimo 20% e massimo 50% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili - Non obbligatorie);
Acquisto e installazione di attrezzature necessarie all’alloggio delle biciclette e per lo stallo in sicurezza (es. rastrelliere appendibici; telecamere di videosorveglianza dedicate allo stallo delle bici, agganci con possibilità di legare la bici con lucchetto, etc. - Fino a un massimo del 50% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili);
Implementazione di servizi complementari e di supporto al cicloturista (fino a un massimo del 30% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili). A titolo esemplificativo: acquisto di attrezzi per la manutenzione base/assistenza della bici e per la pulizia della bici; acquisto di materiale tecnico; acquisto di attrezzature funzionali all’erogazione di servizi ai cicloturisti; contratti a canone fisso per servizi di lavanderia, trasporto bici e bagagli, accompagnamento da parte di guide specializzate, servizi di assistenza fisioterapica/massaggi.
Consulenza strategica e tecnica finalizzata alla progettazione e/o realizzazione dell’intervento ammesso da bando (fino a un massimo del 30% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili);
Spese per implementazioni e aggiornamenti del sito web della struttura ricettiva inerenti l’offerta, della struttura stessa e del territorio, di servizi collegati al cicloturismo (fino a un massimo del 15% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili);
Formazione del personale impiegato stabilmente nell’attività della struttura ricettiva oggetto dell’intervento o dei titolari dell’attività sui temi inerenti il cicloturismo, sui percorsi cicloturistici locali e sui servizi dedicati ai cicloturisti sul territorio, da descrivere dettagliatamente nella fattura (fino a un massimo del 10% della somma di tutte le voci di spesa ammissibili).
Inoltre le spese dovranno essere accompagnate obbligatoriamente da almeno una delle seguenti voci di spesa, in misura non inferiore al 10% e non superiore al 25% del totale delle spese ammissibili:
Spese per la realizzazione di azioni di comunicazione e/o di promozione per valorizzare l’offerta di prodotti e servizi cicloturistici e le opportunità offerte dal territorio, incluse le azioni di co-marketing relative a eventi legati allo sviluppo del cicloturismo e le spese per la progettazione di pacchetti turistici centrati sull'esperienza bike che includano il coinvolgimento di diverse realtà della filiera (es. guide turistiche e operatori di servizi turistici);
Spese per adesione a club di prodotto/collezioni verticali sul bike per migliorare il proprio posizionamento e rendersi visibili verso il target cicloturisti;
Spese per la partecipazione ad eventi e fiere del settore cicloturistico.
Per le imprese in possesso di sito web è obbligatorio l’aggiornamento dei contenuti del sito relativamente ai servizi collegati al cicloturismo (sarà richiesta idonea documentazione in fase di rendicontazione).
Come già anticipato, le spese relative all’accessibilità dei servizi per le persone disabili non sono obbligatorie ma qualora vengano effettuate, nella misura di almeno il 20% rispetto al totale delle spese, danno diritto ad un innalzamento del contributo massimo erogabile fino a 25.000 euro.
Tutte le spese ammissibili si intendono al netto dell'IVA e non potranno essere riferite all'acquisto di macchinari/strumenti/attrezzature usati.
Le richieste di contributo potranno essere presentate esclusivamente online, attraverso l'apposito portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 11.00 del 28 febbraio 2024 fino ad esaurimento delle risorse e comunque entro il 16 ottobre 2025.
I contributi saranno assegnati sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande e la fase istruttoria si concluderà antro 60 giorni dal ricevimento delle stesse.
Le agevolazioni verranno concesse nei limiti previsti dal nuovo regolamento "de minimis" (Regolamento UE n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023).
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