NB: con Decreto direttoriale del Minstero delle Imprese e del Made in Italy del 18 ottobre 2023 è stata disposta, a partire dal 19 ottobre 2023, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Attraverso decreto direttoriale pubblicato lo scorso 29 agosto sono stati resi noti i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a valere sulla misura per il sostegno ad investimenti innovativi, sostenibili e ad alto contenuto tecnologico, coerenti al piano nazionale "Transizione 4.0", con priorità per quelli in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall'Unione Europea e per quelli destinati a favorire la transizione dell'impresa verso il paradigma dell'economia circolare, ovvero a migliorare la sostenibilità energetica delle imprese.
La misura, in continuità con il precedente bando, dà attuazione agli obiettivi di sviluppo perseguiti nell'ambito del programma nazionale "Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale" FESR 2021-2027, sostenendo il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) mediante l'incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali.
Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (attività manifatturiere, sezione C del Codice ATECO ed alcune attività di servizi alle imprese) che alla data di presentazione dovranno:
essere attive e regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese e trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
disporre di almeno due bilanci approvati e depositati;
non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.
La dotazione complessivamente messa a disposizione ammonta a 400 milioni di euro di cui il 25% è destinato ai programmi specifici delle micro e piccole imprese.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, che riguardino:
macchinari, impianti e attrezzature;
opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui al primo punto;
acquisizione di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica.
Sono inoltre ammissibili le spese per i servizi avanzati di consulenza specialistica relativi all'applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste e quelle relative ai servizi di consulenza diretti alla definizione della diagnosi energetica.
Le spese ammissibili partiranno da un minimo di 750.000 euro fino ad un massimo di 5 milioni di euro (comunque il 70% del fatturato dell'ultimo bilancio approvato e depositato).
Le spese, ai fini dell’ammissibilità, dovranno:
essere relative a immobilizzazioni, materiali e immateriali, nuove di fabbrica acquistate da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente e alle normali condizioni di mercato;
essere riferite a beni ammortizzabili e capitalizzati, che figurano nell’attivo dello stato patrimoniale dell’impresa e mantengono la loro funzionalità rispetto al programma di investimento per almeno 3 anni dalla data di erogazione a saldo delle agevolazioni;
essere riferite a beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva oggetto del programma di investimento;
essere conformi ai criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali europei applicabili al periodo di programmazione 2021 - 2027.
Le agevolazioni prevedono l'erogazione di un contributo in conto impianti abbinato ad un finanziamento agevolato a copertura di una percentuale nominale massima delle spese ammissibili pari al 75%, in particolare:
nel caso di imprese di micro e piccola dimensione, per il 50% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e per il 25% delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato;
nel caso di imprese di media dimensione, per il 40% dell’ammontare complessivo delle spese ammissibili in forma di contributo in conto impianti e per il 35% delle medesime spese in forma di finanziamento agevolato.
L'iter di presentazione delle domande prevede una prima fase di sola compilazione a partire dalle ore 10:00 del 20 settembre 2023 a cui farà seguito la fase di invio vero e proprio della domanda di accesso alle agevolazioni prevista a partire dalle ore 10:00 del 18 ottobre 2023.
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