Regione Lombardia si impegna a sostenere le micro, piccole e medie imprese commerciali e artigiane in forma singola o aggregata (da un minimo di 3 ad un massimo di 5 imprese), iscritte nell'elenco delle attività storiche e di tradizione per tipologie di interventi quali:
Il restauro e la conservazione di beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali legati all’attività storica;
Lo sviluppo, l’innovazione e il miglioramento della qualità dei servizi;
Una maggiore attrattività dei centri urbani e dei luoghi storici del commercio, attraverso la valorizzazione di vie storiche e itinerari commerciali;
Il passaggio generazionale e la trasmissione d’impresa.
Le risorse a disposizione ammontano complessivamente a 2.300.000 euro di cui 2.000.000 per spese in conto capitale e 300.000 per spese in conto corrente e l'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari ad un massimo del 50% delle sole spese considerate ammissibili al netto di IVA.
Il contributo è concesso entro un limite massimo di 30.000 euro mentre l’investimento minimo ammissibile e pari a 10.000 euro. Le spese correnti sono riconosciute nel limite massimo del 15% del costo totale del progetto ammesso. Sono ammessi progetti che prevedono unicamente spese in conto capitale.
Le domande dovranno essere presentate sul portale di Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica, allegando l’apposita modulistica compilata e firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente/capofila a partire dalle ore 10:00 del 28 febbraio 2020 ed entro le ore 15:00 del 29 aprile 2020.
Il contributo verrà concesso a seguito di una procedura valutativa con graduatoria finale il cui procedimento di approvazione si concluderà entro 90 giorni dal giorno successivo alla data di scadenza del bando. Il procedimento di valutazione si compone di una fase di verifica di ammissibilità formale e una successiva fase di valutazione tecnica. L'agevolazione si configura come aiuto di stato e verrà erogata in regime “de minimis”.
