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VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE

Aggiornamento: 29 gen 2020


Il Voucher per la consulenza in innovazione è un intervento creato nell’ambito del Piano Nazionale “Impresa 4.0” per sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Possono beneficiare di questo contributo le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda (e al momento della concessione del contributo) i seguenti requisiti:

  • Qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;

  • Non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dagli aiuti “de minimis”;

  • Avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio competente;

  • Non essere destinatarie di sanzioni interdittive e risultare in regola con i versamenti dei contributi previdenziali;

  • Non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o concordato preventivo;

  • Non aver ricevuto e successivamente non rimborsato (o depositato in un conto bloccato) aiuti sui quali pende un ordine di recupero a seguito di decisione della Commissione Europea dichiaranti l’aiuto illegale e incompatibile col mercato comune.

Possono beneficiare del contributo anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile.

L’agevolazione si configura come un contributo in forma di Voucher in regime “de minimis”. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario secondo le seguenti modalità:

  • Per le Micro e Piccole imprese il contributo è pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;

  • Per le medie imprese il contributo è pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;

  • Per le Reti di imprese il contributo è pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato e indipendente, inserito temporaneamente (con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi) nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

La consulenza dev’essere finalizzata ad indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:

  1. Big data e analisi dei dati;

  2. Cloud, fog e quantum computing;

  3. Cyber security;

  4. Integrazione delle tecnologie nella Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali anche con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;

  5. Simulazione e sistemi cyber-fisici;

  6. Prototipazione rapida;

  7. Sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);

  8. Robotica avanzata e collaborativa;

  9. Interfaccia uomo-macchina;

  10. Manifattura additiva e stampa tridimensionale;

  11. Internet delle cose e delle macchine;

  12. Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

  13. Programmi di digital marketing quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (es. il branding) e sviluppo commerciale verso i mercati;

  14. Programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali attraverso:

  • L’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale e nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa.

  • L’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione sui mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’indirizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali ad esempio l’equity crowfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa il contenuto e le finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un relativo contratto sottoscritto dalle parti e successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

L’iter di presentazione delle domande di agevolazione è articolato nelle seguenti fasi:

  • verifica preliminare del possesso dei requisiti di accesso alla procedura informatica, a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019

  • compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019

  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.

Per le reti non dotate di soggettività giuridica, ovvero per i soggetti proponenti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, l’accesso alla procedura informatica può avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma in capo all’Organo comune, ovvero al legale rappresentante. A tale fine, il soggetto proponente deve inviare, a partire dalle ore 10.00 del 31 ottobre 2019 ed esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC), una specifica richiesta secondo le modalità stabilite dal decreto direttoriale del 25 settembre 2019.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura a sportello per cui le domande di Voucher sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.


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