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REGIONE LOMBARDIA - INCENTIVI OCCUPAZIONALI ALLE IMPRESE CHE ASSUMONO

Aggiornamento: 20 apr 2021

Con delibera approvata il 10 marzo scorso, Regione Lombardia si propone di potenziare l'efficacia delle misure di reimpiego dei lavoratori da lei finanziate, anche alla luce delle differenze di genere e di fascia d'età nei tassi di occupazione, orientando fortemente le proprie azioni verso le imprese che assumono, in particolare quelle che esprimono richieste di personale riqualificato rispetto all'evoluzione dei processi produttivi attuali. In quest'ottica la misura concorre a sostenere il fabbisogno delle imprese in fase di rilancio o trasformazione economica accorciando i tempi di incontro tra domanda ed offerta di lavoro.


Entrando più nello specifico, l'agevolazione sostiene, attraverso un pacchetto di incentivi occupazionali, le imprese che assumono i destinatari delle politiche attive regionali Dote Unica Lavoro e Azioni di Rete per il Lavoro, in complementarietà con quanto già fatto dal programma Garanzia Giovani.


Saranno quindi ammessi gli incentivi per l'assunzione di disoccupati ed occupati sospesi in esubero che abbiano aderito a Dote Unica Lavoro ed Azioni di Rete per il Lavoro e per cui venga conseguito e rendicontato il risultato dell'inserimento lavorativo nell'ambito di tali percorsi. I destinatari dell'agevolazione dovranno essere in possesso dei requisiti già previsti da tali misure, inoltre se disoccupati dovranno essere residenti o domiciliati in Lombardia, mentre nel caso di occupati sospesi, dipendenti presso sedi operative ubicate in Lombardia (anche se residenti o domiciliati fuori regione).


Saranno ammessi a ricevere il contributo i datori di lavoro che assumeranno lavoratori presso unità produttive/sedi operative ubicate sul territorio regionale lombardo e rientranti in una delle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di competenza, in stato attivo;

  • Enti del Terzo Settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritti ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. 117/2017);

  • Associazioni riconosciute e fondazioni, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;

  • Lavoratori autonomi esercenti arti o professioni con partita IVA, in forma singola o associata;

  • Associazioni e consorzi rientranti tra i soggetti di cui ai punti precedenti.

Dal contributo sono escluse le imprese con attività facenti capo ai seguenti codici ATECO: 96.04.1 - Centri per il benessere fisico, 92.00.01 - 92.00.09 - Sale gioco con apparecchi per il gioco d'azzardo lecito e 47.78.94 - Commercio al dettaglio di articoli per adulti, oltre ai contratti di lavoro domestico e ai datori di lavoro privati e senza partita IVA.


Sono, inoltre, esclusi i datori di lavoro presso cui sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione riguardi lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi, o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate dalla sospensione.


Il contributo massimo è differenziato in funzione della difficoltà di accesso nel mercato del lavoro, di seguito:

  • Lavoratori fino a 54 anni: 5.000 euro;

  • Lavoratrici fino a 54 anni: 7.000 euro;

  • Lavoratori over 55: 7.000 euro;

  • Lavoratrici over 55: 9.000 euro.

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti o da un’impresa costituita o acquisita da lavoratori, anche in forma cooperativa, che provengono da imprese in crisi.


Il contributo non potrà eccedere il costo del lavoro al netto degli oneri previdenziali e contributivi ed è da intendersi riferito a contratti a tempo pieno. Per i contratti a tempo parziale l’incentivo concedibile sarà infatti riparametrato in funzione della percentuale di ore previste.


Il contributo verrà concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato ammissibili ai fini della rendicontazione del servizio a risultato di inserimento lavorativo ed avviati nell’ambito della politica attiva, nello specifico esclusivamente per contratti:

  • A tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;

  • A tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi i contratti di somministrazione.


L’erogazione del contributo avverrà con tempistiche e modalità diverse a scelta dell’azienda:

  • A rimborso, a seguito di rendicontazioni intermedie e finale;

  • In un’unica soluzione anticipata alla presentazione della domanda di finanziamento, con presentazione di fidejussione a garanzia del contributo.

Il contributo è subordinato all’effettiva permanenza del lavoratore presso l’impresa, fatta salva una conclusione anticipata del rapporto di lavoro non addebitabile al datore di lavoro che determini la riparametrazione del contributo, e alla verifica dei pagamenti eseguiti dall’impresa.


Le risorse complessivamente disponibili ammontano a 20 milioni di euro.


Il contributo potrà essere erogato a scelta dell'impresa nell'ambito del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza Covid-19" oppure del più classico regime de minimis.


Con successivo provvedimento attuativo verranno disciplinate più nel dettaglio tematiche quali i requisiti e le condizioni di accesso alla misura (anche per casi particolari quali i destinatari privi di residenza), i "workers buy out" ed i requisiti dei contratti di lavoro applicabili ai contratti individuali incentivati dalla misura.

Le domande potranno essere presentate indicativamente da metà aprile per le assunzioni successive alla data di pubblicazione del decreto attuativo di prossima in uscita.



Photo Credit: freepik.com

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