Come di consueto, attraverso il bando "Connessi - Contributi per lo sviluppo di strategie digitali per i mercati globali - Anno 2025", la Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi mira a promuovere lo sviluppo di una cultura digitale funzionale all'internazionalizzazione, in linea con i progetti "Internazionalizzazione 20%" e "Punto Impresa Digitale" (PID).
L'obiettivo specifico che si pone la misura è di sostenere lo sviluppo commerciale sui mercati esteri attraverso la progettazione e l'adozione di interventi di marketing digitale, nonché incrementare le competenze interne delle aziende nei temi del Digital Export e dell'Intelligenza Artificiale.
In particolare, il bando Connessi 2025 intende sostenere le micro, piccole e medie imprese con contributi volti a:
acquisire servizi finalizzati alla pianificazione e implementazione di strategie di marketing digitale corrette in ottica internazionale;
ottimizzare il proprio posizionamento online e implementare azioni di promozione sui mercati internazionali per migliorare la presenza dell’azienda sui canali di comunicazione digitale;
migliorare la visibilità dell’azienda sui social network per aumentarne l’attrattività verso utenti e clienti internazionali.
Le risorse finanziarie complessivamente messe a disposizione sono pari a 2,5 milioni di euro, con la possibilità di riaprire i termini di scadenza (in caso di mancato esaurimento dei fondi), chiudere il bando (in caso di esaurimento anticipato dei fondi) o rifinanziare il bando attraverso eventuali ulteriori stanziamenti.
Potranno presentare domanda di partecipazioni le micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o unità locali iscritte ed attive al Registro Imprese nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, in regola con il pagamento del diritto camerale annuale e con il versamento dei contributi, che non abbiano forniture in essere con la suddetta Camera di Commercio. Non dovranno inoltre essere assegnatarie di contributi a valere sulle due precedenti edizioni del bando Connessi (2023 e 2024).
Al momento della presentazione della domanda l'azienda dovrà essere titolare di un sito internet/e-commerce proprietario, redatto in almeno una lingua differente dall'italiano, attivo e pienamente operativo, con dominio registrato prima del 1° luglio 2024 e di almeno uno dei seguenti canali digitali già attivi ed operativi:
una pagina aziendale o di prodotto su un marketplace internazionale;
una o più pagine social aziendali (es. Facebook, Tiktok, Instagram, Linkedin, etc.).
Il sito internet e questi canali, già funzionanti, dovranno obbligatoriamente essere l’oggetto su cui verranno realizzate le attività che potranno essere finanziate.
Dovrà inoltre essere stato completato dal referente di progetto, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e la data di invio della domanda di partecipazione, almeno uno tra i tool di self assessment digitale messi gratuitamente a disposizione dal sito www.digitexport.it e relativi a temi quali "Competenze digitali", "Social" ed "E-Commerce".
Infine, come requisito indispensabile ai fini della concessione del contributo, il referente di progetto dovrà partecipare ad un corso di formazione erogato da Promos Italia.
L'agevolazione consiste nell'erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese considerate ammissibili e fino ad un massimo di 10.000 euro. L'investimento minimo è invece pari a 4.000 euro ed ogni impresa potrà presentare una sola richiesta di contributo.
Come accennato, il bando prevede lo sviluppo di attività di espansione del business sui mercati internazionali, realizzate attraverso strumenti e servizi digitali e finalizzate al miglioramento della presenza online delle imprese ed all'introduzione dei propri servizi e prodotti sui nuovi mercati di esportazione. Il mercato italiano non è dunque un target di destinazione ammissibile.
Sono considerate ammissibili le attività/spese realizzate ed interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di apertura del bando, fino al termine previsto per la realizzazione delle stesse (270 giorni dalla determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse) e relative a:
Attività di digital marketing (spesa massima ammissibile 6.000 euro)
Spese sostenute per l'implementazione di una strategia di marketing digitale volta ad aumentare la visibilità dell'azienda a livello digitale. Saranno considerate ammissibili solo le spese per i seguenti interventi:
Content marketing (creazione e distribuzione di contenuti rilevanti, come articoli, blog, ecc);
Social Media Marketing su pagine aziendali (creazione e pubblicazione di contenuti, interazione con i follower e misurazione delle prestazioni su piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Twitter, etc.);
Display Advertising (creazione di annunci grafici, selezione di piattaforme e rete di annunci, test creativi A/B, retargeting, escluse spese di campagna);
E-mail marketing (creazione, pianificazione ed invio di messaggi promozionali, informative o di relazione tramite e-mail a potenziali target, esclusi canoni di abbonamento a piattaforme che offrono questo servizio);
Influencer Marketing - La spesa relativa all'ingaggio di influencer esteri per attività di promozione e marketing sui mercati internazionali è considerata ammissibile solo se sostenuta attraverso una società tech specializzata in influencer marketing con piattaforma proprietaria (possibili controlli con richiesta demo della piattaforma). Tale specializzazione deve risultare chiaramente dal contenuto del sito della società scelta come fornitore. Non saranno ammissibili le spese documentate tramite fatture emesse direttamente dai singoli influencer.
Campagne di promozione su motori di ricerca, marketplace e/o canali social (spesa massima ammissibile 8.000 euro)
Tutte le spese previste ed ammissibili in questa tipologia dovranno essere obbligatoriamente realizzate su sito/e-commerce/pagine social di titolarità dell’azienda, come indicato in fase di domanda.
Le spese incluse in questa tipologia sono relative esclusivamente all’acquisto di ADV su canali digitali e ad eventuali spese di gestione della/e campagna/e medesima/e da parte di fornitori terzi.
Campagne gestite autonomamente dall'azienda richiedente con acquisto ADV da parte dell'azienda richiedente
Spese sostenute direttamente dall’azienda per l'acquisto di ADV (senza utilizzo di fornitori a supporto della realizzazione delle campagne), per campagne di promozione attraverso i principali motori di ricerca (es. Google), marketplace (es. Amazon, Zalando, etc.) o piattaforme social (Facebook, Linkedin) indirizzate ai mercati internazionali.
Sarà necessario presentare uno o più screenshot delle campagne che verranno realizzate nel corso delle attività, in cui sia chiaramente evidenziato l’arco temporale di svolgimento, il budget allocato su ciascun canale ed i mercati esteri su cui verranno focalizzate le campagne di promozione.
Campagne totalmente realizzate da fornitori
Spese sostenute con fornitori di servizi digitali a cui vengono demandate entrambe le attività di:
creatività, pianificazione, gestione, realizzazione e monitoraggio delle campagne;
acquisto di ADV per campagne di promozione attraverso i principali motori di ricerca, marketplace o piattaforme social indirizzate ai mercati internazionali.
In questa fattispecie il budget dedicato al primo punto dovrà essere uguale o inferiore al 30% del valore complessivo dell'attività dato dalla somma delle spese di entrambi i punti.
Campagne gestite da fornitore con acquisto di ADV da parte dell'impresa richiedente
Spese sostenute con fornitori di servizi digitali a cui vengono demandate le attività di, creatività, pianificazione, gestione, realizzazione e monitoraggio di campagne di promozione, mentre le spese di acquisto ADV per tali campagne saranno sostenute direttamente dall’impresa richiedente.
Le campagne saranno realizzate attraverso i principali motori di ricerca (es. Google), marketplace (es. Amazon) o piattaforme social (Facebook, Linkedin, etc.) indirizzate ai mercati internazionali.
Anche in questa fattispecie il budget dedicato alle spese relative al fornitore (creatività, pianificazione, gestione, realizzazione e monitoraggio della campagna) dovrà essere uguale al 30% della sommatoria di questa stessa voce di spesa alla quale si aggiungono i costi di pianificazione/acquisto di ADV gestiti dall'impresa richiedente.
Attività di SEO - Search Engine Optimization (spesa massima ammissibile 6.000 euro)
Come già accennato, tutte le spese previste ed ammissibili in questa tipologia dovranno essere obbligatoriamente realizzate sul sito/e-commerce di titolarità dell’azienda, indicato in fase di domanda, ed essere sostenute per migliorare l’indicizzazione ed il posizionamento all’interno dei motori di ricerca del sito internet (es. Google, Bing etc.), al fine di aumentare il traffico da parte di potenziali interlocutori esteri.
Saranno considerate ammissibili solo le spese per i seguenti interventi: Analisi del Sito Web, Ricerca delle Parole Chiave, Ottimizzazione On-Page, Creazione di Contenuti di Qualità, Link Building, Ottimizzazione per Dispositivi Mobili, Ottimizzazione della Velocità del Sito, Monitoraggio e Analisi, Rapporti e Comunicazione, Ottimizzazione per la Voice Search, Gestione delle Recensioni, Strategia di Contenuto a Lungo Termine, Ottimizzazione per i Rich Snippets.
I fornitori abilitati ad erogare i servizi ammissibili sono:
imprese, fondazioni, enti operanti nel campo del digital marketing e della consulenza, aventi sede legale in uno Stato dell’Unione Europea, San Marino, Città del Vaticano, Svizzera e Regno Unito, attive ed iscritte alla CCIAA di propria competenza in data non successiva al 31/12/2022;
liberi professionisti titolari di Partita IVA rilasciata entro il 31/12/2022, aventi residenza fiscale in uno Stato dell’Unione Europea, San Marino, Città del Vaticano, Svizzera e Regno Unito;
Camere di Commercio Italiane all’estero, se ufficialmente riconosciute da Assocamerestero;
imprese proprietarie e/o concessionarie esclusiviste delle piattaforme di influencer marketing, vendita e/o piattaforme social (es. Amazon, Meta, Linkedin, Google, Tik Tok, You Tube, etc.).
I fornitori non possono essere anche soggetti beneficiari del bando, o in rapporto di collegamento, controllo o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale messo a disposizione dall'Ente, a partire dalle ore 09:00 del 6 febbraio 2025 fino ad esaurimento delle risorse a disposizione e comunque entro e non oltre le ore 14:00 del 14 aprile 2025.
I contributi saranno assegnati agli aventi diritto sulla base dell’ordine cronologico di ricevimento delle domande, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria prevista.
Le agevolazioni previste sono concesse nei limiti previsti dal regolamento "de minimis" (Regolamento UE n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023).

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