Ulteriori novità per quanto riguarda le misure promosse da SIMEST e relative ai finanziamenti per l'internazionalizzazione a valere su risorse pubbliche gestite per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Lo strumento è stato infatti rimodulato per fornire sempre più risorse alle aziende che vogliono internazionalizzarsi tramite un aumento dei massimali
I nuovi importi massimi consentiranno alle aziende di beneficiare di maggiore liquidità per i propri investimenti oltreconfine, sia in termini assoluti, che in proporzione ai propri limiti dimensionali rendendo di fatto i finanziamenti agevolati più allettanti per le Mid Cap e le grandi imprese.
Entro l'estate poi, l'ampia gamma di novità introdotte dal "Decreto Rilancio", in risposta alla crisi generata dall'emergenza Covid-19, verrà integrata dall'estensione dell'operatività dei finanziamenti anche a progetti intra-UE e dall'ampliamento delle spese e della tipologia di imprese finanziabili.
Elenchiamo di seguito, per ciascun strumento, i nuovi importi richiedibili dalle imprese:
Patrimonializzazione: il tetto di questo finanziamento, che rispetto agli altri non ha una destinazione d'uso specifico, raddoppia passando ad 800.000 euro dai precedenti 400.000 (con soglia massima innalzata dal 25% al 40% del patrimonio netto), trasformandosi in una vera e propria iniezione di liquidità a medio-lungo termine;
Inserimento Mercati Esteri: 4 sono i milioni di euro che SIMEST concede alle aziende (rispetto ai precedenti 2,5 milioni) relativamente alle spese di apertura di negozi, corner, show-room, uffici o centri assistenza post vendita all'estero;
Studi di fattibilità: lo strumento, che copre fino al 100% delle spese connesse alla redazione di studi di fattibilità collegati ad investimenti produttivi o commerciali all'estero, vede gli importi salire da 150.000 a 200.000 euro per studi collegati ad investimenti commerciali e da 300.000 a 350.000 euro per studi collegati ad investimenti produttivi;
E-Commerce: le imprese desiderose di sfruttare le potenzialità del commercio elettronico possono accedere ad un finanziamento aumentato a 450.000 euro dai precedenti 300.000 per la realizzazione di una piattaforma online proprietaria, finanziamento che invece passa da 200.000 a 300.000 euro per l'adesione ad un marketplace fornito da soggetti terzi;
Fiere, mostre e missioni di sistema: infine sale da 100.000 a 150.000 euro il massimale che copre fino al 100% le spese preventivate per area espositiva, logistiche, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre internazionali incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE Agenzia, Confindustria ed altre istituzioni ed associazioni di categoria.
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